Una rimostranza, a ben considerare lo scenario, che ha poco fondamento perché i risultati tangibili e del lavoro di preparazione non sono stati – evidentemente – resi noti e se lo sono stati questi non sono giunti all’attenzione dei cittadini, forse anche per la cronica carenza di un Piano di Comunicazione Istituzionale.
Lo “sfogo” del Primo cittadino è quindi da rubricare come manifestazione umana di chi si trova a condurre una situazione complessa a tratti “drammatica” nelle sue implicazioni quotidiane di gestione dell’ente, ma riguarda anche, e lo dobbiamo dire per onestà intellettuale, di una burocrazia di vertice poco incline a trovare soluzioni che implicano lo studio approfondito dei tanti temi da risolvere.
Quindi rimane più facile dire al Sindaco, questo non si può fare.
Ma il Sindaco o l’Assessore (con le lettere grandi) hanno mai risposto al dirigente o al funzionario:”PERCHE’ NON SI PUO’ FARE?”.
Perchè se ci si piega a questo andazzo pochI sono i margini di manovra per un sindaco ed una amministrazione che vuole fare.
Pertanto, senza uscire fuori dal seminato, riteniamo che nessuno che osserva i fatti che accadono in Comune e in città abbia voglia poi di produrre critiche senza costrutto o palesemente inventate, tanto per.
A riprova di quanto si afferma poniamo questa mattina attenzione ad alcuni aspetti politici e amministrativi che hanno ricaduta positiva sulla città e sui cittadini. RICADUTE POSITIVE E NON DI PROPAGANDA!
La prima notizia riguarda il Ministero della Cultura che ha stanziato 3 milioni di euro per il recupero della Chiesa di San Giovanni e la Chiesa Santa Maria della Neve.
Due interventi di restauro e messa in sicurezza da qualche decennio auspicati ma mai posti nella condizione di farli giungere nella fase del finanziamento e della realizzazione.
La seconda e positiva notizia riguarda, come il Sindaco annunciava all’intero consiglio comunale (ma la notizia era già stata postata in anticipo sui siti dell’ente), la firma di un contratto che dovrà provvedere agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade di Terracina, con un investimento che supera i 4 milioni di euro.
Fatto oltremodo importante in considerazione dello stato, precario (per non dire pietoso e non è una critica pretestuosa), in cui si trovano tante strade del territorio comunale e non solo del centro città.
L’ultima e positiva notizia che riteniamo utile da far giungere all’attenzione di cittadini – utenti è l’entrata in funzione del registro dei “visitatori” che per ragioni diverse hanno necessità di frequentare gli uffici dell’ente.
Informazione che ci giunge da Anna Giannetti, che proprio ieri ha inaugurato per PRIMA tale misura, e che non molto tempo fa scriveva: “…. L’accesso continuo agli uffici comunali di imprenditori terzi, o di ex-amministratori o ex-dirigenti che per qualsivoglia motivo abbiano interessi negli appalti in corso o in fase di predisposizione, istituendo anche per ragioni di sicurezza, un registro degli accessi agli Uffici, che dovranno essere tutti motivati. Tale registro potrà essere utilizzato, nel rispetto della legge sulla privacy, per effettuare una periodica sorveglianza sugli accessi, le loro tipologie, e la durata di ciascuno. Oggi finalmente abbiamo contezza che e’ stato istituito il registro dei visitatori, con controllo dei documenti, all’ingresso del Comune come avevamo richiesto, visto che troppe volte vedevamo persone poco raccomandabili aggirarsi liberamente negli uffici. Ecco per puro caso oggi il visitatore n.1 sono stato io”.
e.
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