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Terracina. Cetrone: «Riattivare al più presto la ferrovia Terracina – Roma Termini»

scritto da Redazione
Terracina. Cetrone: «Riattivare al più presto la ferrovia Terracina – Roma Termini»

Proseguono, con forte ritardo sulla tabella di marcia indicata alla vigilia, i lavori per la messa in sicurezza di un ampio costone del Monte Cucca, il quale sta pregiudicando oltre il dovuto, i collegamenti ferroviari della Terracina – Roma Termini e quello della superstrada Frosinone – Mare, tratto viario utilizzato quotidianamente da migliaia di automobilisti.
I cittadini e gli utenti interessati ricorderanno che per il primo stralcio dei lavori la Regione Lazio impegnò la somma di 400 mila euro, cifra che non risolve in toto la messa in sicurezza del Monte Cucca, che ben più ampi problemi presenta, ma che avrebbe dovuto in un tempo certo riconsegnare ai cittadini la normale mobilità sia ferroviaria sia su gomma.
Le attività del cantiere stanno subendo rallentamenti di una certa importanza e la data indicata per il fine lavori (gennaio – febbraio 2013) sembra non poter essere rispettata.
Le operazioni tecniche ancora in corso stanno interessando l’imbragatura con reti metalliche di un ampio costone del Monte Cucca coinvolto dal moto franoso, e solo al termine di queste le Ferrovie procederanno al ripristino dei binari rovinati dalla caduta massi.
Detto dei disagi che ormai da mesi sopportano stoicamente i pendolari che ogni giorno si recano a Roma per lavoro o studio e degli automobilisti e autotrasportatori che devono fare un giro lungo per poter rientrare sulla Frosinone Mare, un ulteriore problema si staglia all’orizzonte: l’arrivo della stagione estiva.
Migliaia di turisti giungeranno sul tratto di costa che interessa anche Terracina, con il tangibile rischio di intasare con gli autoveicoli gli ingressi in entrata e uscita della città, con disagi difficilmente sopportabili solo con la rassegnazione Cristiana.
Per queste ragioni chiedo alle autorità preposte di attivarsi con più decisione verso gli enti che hanno la competenza sul ripristino dello status quo del Monte Cucca e della ferrovia.
In un momento di forte crisi economica far mancare soltanto un euro d’incasso alle attività economiche del territorio per non aver risolto in tempo un problema complesso ma non insuperabile, sarebbe molto grave.
Rimane inteso che sono a disposizione per tutto quello che potrò fare per la soluzione della vicenda.

Gina Cetrone

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