sabato 23 Novembre 2024,

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Terracina. Cetrone: Un riconoscente plauso per l’opera amministrativa della dott.ssa Ocello

scritto da Redazione
Terracina. Cetrone: Un riconoscente plauso per l’opera amministrativa della dott.ssa Ocello

Sento di dover fare un plauso per l’ottimo lavoro che sta portando avanti il Commissario Straordinario Erminia Ocello, coadiuvata magistralmente dalla Sub-Commissario Prefettizio Antonietta Orlando.
Una donna che pur non essendo di Terracina ha compreso da subito quali e quanti sono i problemi importanti da risolvere a tamburo battente, ben sapendo che il suo mandato amministrativo scadrà la prossima primavera, nel momento in cui verrà eletto il nuovo sindaco, la nuova amministrazione, il nuovo consiglio comunale.
L’esempio che emana ai cittadini terracinesi il Commissario Ocello è, che se si lavora duramente, con cognizione di causa e professionalità, tenendo la barra al centro degli interessi dei cittadini, i problemi si possono risolvere senza voli pindarici di pseudo politica e pseudo amministrazione pubblica, che tanti danni negli ultimi 20 anni ha procurato a Terracina.
La dottoressa Ocello, avendo centrato i veri temi che attanagliano la città, ha subito posto in campo un percorso virtuoso per il recupero dei tributi, da ben quattro anni per svariate ragioni che non intendo approfondire in questa sede, non era stato possibile far partire.
In un Comune in dissesto finanziario gli ex di ogni era geologica politica hanno atteso la manna dal cielo senza trovare le ragioni della vera buona amministrazione: andare a recuperare milioni di euro da una marea di furbetti evasori a tutto danno della comunità terracinese.
Evidentemente per il timore di essere cassati da questi nel momento elettorale?
Un dubbio che oggettivamente rimane forte nella mente non soltanto della sottoscritta.
Credo che dalla lista degli evasori che la ditta consegnerà all’incasso, tra i reprobi troveremo nomi eccellenti che a Terracina vivono o svolgono la loro attività imprenditoriale, a dispetto di tanti cittadini che con sacrificio pagano regolarmente ogni esosa tassa comunale.
Un altro atto importante di questi giorni assunto dal Commissario Ocello è la delibera con la quale s’impegnano 888 mila euro per i lavori di rifacimento di alcune importanti strade comunali.
Un intervento il cui progetto preliminare risale addirittura all’anno del Signore 2012.
Per non parlare, infine, della decantata piazza che si doveva realizzare in contrada La Fiora, forse venduta politicamente decine di volte ai cittadini dell’amena località che sta facendo gridare allo scandalo gli ex amministratori.
Decisione che il Commissario Ocello ha evidentemente adottato non certo a cuor leggero, ma i dati economici del bilancio comunale parlano chiaro e forte: l’ex compagine comunale ha speso più di quanto ha realmente incassato.
Ergo: non si possono realizzare opere pubbliche confezionando altri “buffi” in conto ai terracinesi.
Credo, e chiudo questo piccolo intervento, che sarebbe piaciuto anche al Commissario Ocello poter annunciare e realizzare una nuova piazza per una popolosa zona come La Fiora, bistrattata da decenni da una classe politica capace solo di promesse rinnovabili sine die.

Gina Cetrone

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