Ieri in qualità di uditore apprendo che la mia argomentata richiesta di audizione urgente in Commissione Urbanistica sugli effetti devastanti della rigenerazione urbana e dei nuovi pareri regionali inviata via Pec un mese fa e acquisita dal Comune di Terracina con Protocollo n. 0015628 del 28-02-2024 ore 11:10, non era stata visionata ne’ dal Sindaco/Assessore ne’ dal Presidente della Commissione Urbanistica ne’ dai Commissari e si era stranamente persa nei meandri del Comune…che strano, vero?
Poi apprendo che invece si sta correndo (e oggi in Commissione Urbanistica e’ stato molto chiaro) per approvare una cospicua “Variante di Pasqua” (ve la ricordate la ormai famosa Variante di Natale del lotto della ex-Proinfantia che riuscimmo a bloccare?) Con decine e decine di migliaia di metri cubi di costruito vicino al Ponte Sisto…ma con un enorme parco urbano – principalmente a servizio del costruito ma ceduto come standard a verde pubblico- con serie implicazioni sulla sicurezza stradale, sui rischi del carico fognario, sui rischi di esondazione del Fiume Sisto e con notevoli impatti sulla manutenzione delle strade e del verde pubblico.
Apprendo – con terrore- che questa variante di PRG a supporto di un PRINT e’ la terza per dimensioni dopo PARCO ARENE E CALCATORE…dove i benefici del pubblico non si sono proprio visti!!!
Si deve correre perche’ il privato ha gia’ aspettato troppo e sono troppe le pressioni…
Ecco….non si trova tempo per definire una visione di citta’, non si mette mano all’adeguamento della strumentazione urbanistica al PTPR, non si mettono nel Dup e nel Piano delle Opere tutti i lavori pubblici per quella zona ma si corre per dare il via alla lottizzazione…poi alle opere pubbliche (strade, ponte, raccordi, piste ciclabili, fogne, pompe di sollevamento, etc…) ci penseremo!
Voglio chiarire che non sono pregiudizialmente contraria al programma di intervento – a differenza della mia totale disapprovazione della lottizzazione costiera della ex Proinfantia- ma non apprezzo questa modalita’ di asservimento del pubblico agli appetiti del privato e questo “calarsi le braghe” di fronte al potere del cemento!
Ecco applaudo al coraggio del Consigliere e Commissario Gabriele Subiaco che – caso unico e raro- si e’ alzato e se ne e’ andato senza accettare la farsa del voto di una delibera superficiale utile solo per andare in Consiglio e far alzare le mani agli utili peones della Maggioranza e dire si’!!!
Anna Giannetti
Legambiente Pisco Montano Terracina
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