Il Consiglio comunale del 2 dicembre 2016, con venti consiglieri favorevoli e quattro contrari, ha approvato la “Determinazione dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza”.
L’Assise ha in pratica stabilito gli importi dell’indennità di funzione, al lordo delle ritenute di legge, spettanti al sindaco, al vice sindaco, agli assessori comunali e al presidente del Consiglio comunale.
Il sindaco per il suo impegno riceverà la somma mensile di 3.425,66 euro, il vice sindaco 1.884,11 euro (55% dell’indennità del sindaco), l’assessore 1.541,55 (pari al 45% dell’indennità del sindaco), 1541,55 euro al presidente del Consiglio comunale (importo pari a quello dell’assessore).
Previsto il dimezzamento dell’indennità di funzione per i lavoratori dipendenti che non abbiano richiesto l’aspettativa non retribuita.
I consiglieri comunali riceveranno invece un gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio e a quelle delle commissioni di cui fanno parte di 35,79 euro, con un limite: l’ammontare percepito nell’ambito di una mensilità non può superare l’importo pari ad un quarto dell’indennità massima prevista per il sindaco, mentre la partecipazione alle sedute della conferenza dei capigruppo non determina la corresponsione del gettone di presenza.
La delibera demanda infine a un successivo atto di rimodulazione delle indennità e del gettone di presenza qualora l’adottato Decreto Ministeriale fissasse importi diversi rispetto a quello stabilito dal Consiglio comunale il 2 dicembre 2016.