Nella comunicazione istituzionale, come prevede la legge 150/2000, questa deve essere chiara, contenere tutti gli elementi veramente utili alla comprensione dei cittadini a cui è rivolta, possibilmente non anteponendo gli imprescindibili elementi offrendo spazi preponderanti alle parti politiche, rispetto alla notizia stessa, casomai omettendo elementi fondamentali.
Questi elementi negativi, ci dispiace costatarlo, li ritroviamo spesso nella pubblicistica che dal Comune viene proposta alla cittadinanza.
Un esempio di fine anno 2024: il comunicato (stampa?) emanato a seguito della determina dirigenziale n.2819 del 27/12/2024, con la quale il Comune di Terracina ha assegnato il servizio di revisione della numerazione civica interna ed esterna del territorio comunale.
In questo comunicato ufficiale manca il riferimento chiaro alla ditta che si è aggiudicata la commessa – la pescarese Gesitalia – ed è assente l’importo dell’aggiudicazione dell’appalto :114.900,00 IVA esclusa. Elementi non di poco conto informativo.
In compenso, però, si riscontra l’abundare delle dichiarazioni a corredo
“Un provvedimento necessario, che presta la dovuta attenzione anche alle aree periferiche del nostro territorio. Un ringraziamento per l’impegno che ha portato al raggiungimento di questo obiettivo al Consigliere Ilaria Marangoni. Si tratta di un tassello importante anche nell’ottica dell’equità fiscale, dal momento che ci consentirà un ulteriore controllo delle utenze sul territorio e quindi la ripartizione dei tributi in modo corretto”, hanno dichiarato il sindaco di Terracina Francesco Giannetti e l’assessore alla toponomastica Alessandra Feudi.
“È stato un impegno preso fin dal primo giorno, e sono soddisfatta di vedere che la procedura è stata avviata prima della chiusura di quest’anno, come avevamo detto. Una risposta che diamo alle esigenze di tanti cittadini che oggi hanno problemi e difficoltà anche semplicemente nel ricevere documenti”, ha dichiarato il Consigliere Comunale Ilaria Marangoni”.
Nessuno a Terracina vuole disconoscere i grandi sforzi e meriti avuti dalla politica e dall’amministrazione su questa operazione, ma la notizia DEVE contenere tutti gli elementi necessari affinché il cittadino possa avere piena contezza di quanto gli viene trasmesso.
e.
P.s. Comunque, sono anni che va avanti questa storia della revisione della toponomastica. Speriamo sia la volta buona. Soprattutto per le finalità ultime dichiarate.
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