E siamo a dure, con l’orizzonte quasi certo della terza bocciatura che arriverà la prossima settimana nel consiglio comunale di Formia dove la consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa, presenterà la stessa mozione, peraltro concepita da lei e messa a disposizione di tutti i consiglieri comunali ricadenti nell’Ato4.
Stavolta, dopo la scena grottesca e indegna andata in onda nel consiglio comunale di Latina pochi giorni fa, è toccato al Comune di Terracina dove, a differenza di Latina, non c’è stato quantomeno il fuggi fuggi dei consiglieri di centrodestra.
All’attenzione la mozione, presentata dal consigliere Fabrizio Di Sauro, capogruppo consiliare della “Città del Possibile”, che rappresenta la coalizione composta da PD, Movimento 5 Stelle e Terracina Rinasce.
“La ragione dell’intervento – spiegava Di Sauro quando ha annunciato pubblicamente che avrebbe presentato la mozione in consiglio comunale – sta nella notizia resa pubblica dalla stampa dell’acquisizione, da parte di Italgas, della partecipazione della società Veolia in Acqualatina. Il tutto senza alcun interpello nè informazione diretta alla società Acqualatina o alla Conferenza dei Sindaci o al Presidente dell’EGATO 4″.
Il punto sostanziale della mozione è chiedere al Sindaco, in questo caso Francesco Giannetti, quale rappresentante del socio pubblico Comune di Latina in Acqualatina e membro della conferenza dei Sindaci e Presidenti dell’EGATO4, di mettere in atto tutte le azioni politiche e di controllo necessarie a verificare che, se avviata la vendita delle quote private, la procedura stia avvenendo nel rispetto delle norme sia della legge vigente sia in osservanza della convenzione e delle norme statutarie.