La provincia ha deciso, dopo un vertice, con tutti gli operatori coinvolti nelle ricerche di Walter Donà, che il coordinamento da questo momento è affidato alle squadre del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino. Sul luogo della tragedia, insieme ai vigili urbani, poliziotti e vigili del fuoco, sono impegnate cinque squadre del Consorzio. I tecnici, oltre agli scavi a mano, operano anche con mezzi meccanici e strumenti. Le ricerche del disperso, saranno estese a tutti i fossi, pertinenze idrauliche, canali di scolo limitrofi al tratto di Pontina franato “il tutto – si legge nella nota stampa della Provincia – senza alterare lo stato ante evento calamitoso, dello scorso 25 novembre”.Il corpo di Donà, sicuramente, ci ha detto un geologo, non è finito in mare, ma è rimasto impigliato in qualche canale di scolo, poco lontano da dove è franata la Pontina.