“La direttiva Bolkestein è stato un errore dei vari governi italiani che non hanno saputo opporsi e dare battaglia in ambito comunitario. E’ chiaro che non si può in alcun modo equiparare, nell’ambito della libertà di mercato, gli stabilimenti balneari con una qualunque altra tipologia di impresa, proprio per la loro specificità e particolarità”.
In occasione dell’incontro che si svolgerà a Terracina con il Presidente Nazionale del Sindacato Italiano Balneari (SIB), Riccardo Borgo, promosso da Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Latina, il candidato sindaco di Forza Italia, Gianluca Corradini, ha voluto porre l’accento sulle conseguenze gravissime che la direttiva Bolkestein potrebbe avere sulle imprese locali del territorio.
“Siamo convinti che questa direttiva distruggerà la piccola imprenditoria locale andando tutta a vantaggio di grandi multinazionali o, peggio ancora, di imprese che investono capitali illeciti che saranno avvantaggiate ed agevolate nella partecipazione ai bandi di gara”.
“Crediamo che adesso si debba agire su più fronti: in primis il Governo italiano deve far valere le sue ragioni in Unione Europea e, in secondo luogo, bisogna rivedere le modalità di concessione previste dal SID (Sistema informativo Demanio marittimo) prendendo come modello la normativa portoghese che prevede il diritto di insistenza ovvero il diritto di prelazione del concessionario uscente a parità di offerta economica nella gara di affidamento”
“Saremo al fianco delle imprese locali – conclude Corradini – affinché siano preservati i posti di lavoro che danno occupazione per lo più ai giovani di Terracina, è per loro che stiamo lavorando per migliorare la città ed è anche per loro che ci batteremo“.
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