E’ bene affermare subito che Forza Italia è per l’accoglienza umanitaria, per donne e uomini extracomunitari in vera difficoltà.
Non siamo favorevoli, e lo abbiamo dimostrato nel corso del dibattito consiliare dello scorso gennaio 2017, votando NO all’istituzione dello Sprar, perché tale misura di accoglienza dei flussi migratori “clandestini” rimane una forma di parcheggio improduttiva, con l’utopia di eliminare i rischi di eventuali insediamenti Cas sul territorio comunale.
A ricordo di quella giornata di lavori consiliari si ritiene importante rievocare l’intervento dell’allora consigliere di minoranza Davide Di Leo, che affermava come il:“Sindaco è stato eticamente scorretto deliberando in giunta venerdì 20 gennaio l’adesione al progetto SPRAR, mancando così di rispetto all’intero consiglio comunale compresi i consiglieri di maggioranza.
Poteva aspettare il consiglio comunale di domani per discuterne con noi e verificare le idee.
Non mi piacciono poi le modalità della gestione dei fondi, io avrei ad esempio utilizzato lo strumento dell’azienda speciale favorendo l’assunzione di disoccupati ma invece si è preferito fare un bando per favorire le cooperative”.
E, proseguiva Di Leo: “Non è assolutamente vero che aderendo allo SPRAR si esclude la possibilità di nuovi arrivi di immigrati tramite i CAS e bisogna dire sinceramente alla città che queste persone che arriveranno non sono di passaggio ma vengono qui per essere inserite nel nostro tessuto sociale”.
Il concetto di Sprar narrato dal consigliere Di Leo era e rimane ancora oggi il nostro ragionamento politico, senza abiura alcuna e mantenendo saldi i principi della giusta accoglienza umana e sociale, che con lo Sprar proposto non ha niente a che fare.
Quindi possiamo confermare che non ci piaceva ieri e ancor meno ci piace oggi il modo di agire dell’amministrazione comunale, sicuramente incapace di intercettare per ben due volte i finanziamenti a sostegno dello Sprar licenziato, ma soprattutto campione nel non decidere nulla di quanto si impegna a fare.
Su lo Sprar la nostra linea politica si è incardinata ottimamente con quella della Lega del consigliere e oggi deputato della Repubblica Zicchieri, che mai da quel gennaio 2017 è tornato sulla decisione di rientrare in maggioranza per sostenere l’insulso progetto che si vorrebbe attuare.
Oggi, rispetto al dibattito sulla possibilità dell’apertura di un Cas in località La Fiora, vicenda portata alla ribalta dai cittadini della contrada e non dall’ente di piazza Municipio, ci domandiamo quali possano essere le reazioni politiche e amministrative a contrasto da parte della giunta Procaccini.
Tenendo presente che dopo oltre un anno dall’approvazione dello Sprar in Consiglio comunale NULLA è stato partorito dal sindaco, dal suo vice e assessora al ramo e ancora più marcatamente dall’intero gruppo di consiglieri che lo votò; oltre all’innaturale appoggio giunto in seguito dal consigliere Davide Di Leo.
Quest’ultimo, oggi, a completo puntello della giunta Procaccini e dunque anche dell’ottimo Sprar.
Gianluca CORRADINI
Coordinatore Forza Italia Terracina