Dopo aver postato il nostro intervento dal titolo:”Terracina, pianeta “monnezza”, arriva puntuale un piccolo ma chiaro intervento del consigliere di Europa Verde Gabriele Subiaco, che nell’attuale Assise politica terracinese è uno dei pochi che la materia la studia nei minimi particolari ed è sempre politicamente disponibile, non solo al confronto, ma anche nell’indicare le possibili strade da percorrere per ottenere un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani all’altezza dei una città importante come Terracina, che tuteli anche e soprattutto gli utenti che pagano la Tari.
Di seguito il testo integrale.
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“Questi non hanno nessuna voglia di affrontarlo il “bubbone”, interessati solo a non alterare gli equilibri industriali provinciali in tema di gestione dei rifiuti e a non turbare i garanti politici di quegli equilibri…
Ho presentato lo scorso novembre una mozione relativa alla Gara per l’assegnazione del nuovo appalto dei rifiuti (parliamo di 92 milioni di € in 9 anni…mica fischi…) per affrontare con metodo tutte le criticità del capitolato e l’introduzione della Tariffa puntuale…, ma dopo più di 2 mesi la mozione ancora non viene calendarizzata per il Consiglio….ed intanto la gara va avanti, su presupposti che ritengo del tutto sbagliati rispetto all’obiettivo della Tarip.
Il PEF 2025 prevede un ulteriore significativo aumento dei costi totali rispetto al 2024 (da 10,8 milioni a 12 milioni) e quindi un ulteriore salasso di oltre il 15% per i cittadini nel 2025. E, negli anni a venire, con questo capitolato di gara, che non diminuisce i costi di gestione, altro che Tariffa Puntuale…i cittadini pagheranno più che con la TARI attuale….
Il rischio veramente serio che si sta sottovalutando è che se non si crea un sistema davvero premiante per il cittadino, tra un pò la differenziata non la farà più nessuno e torneremo ai cumuli di mondezza per strada come qualche anno fa….
La Raccolta Differenziata è un sistema progettato per aumentare la qualità della raccolta dei rifiuti trasformando il rifiuto in risorsa, ma se i costi di questo incremento di qualità lo devono pagare solo i cittadini, che oltre a differenziare i rifiuti pagano tariffe sempre più care, ed i vantaggi vanno solo ai gestori che aumentano costantemente i costi di gestione spalleggiati dalle Amministrazioni…., è evidente che tra un pò questo sistema è destinato a fallire”.
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