domenica 24 Novembre 2024,

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Terracina. Della serie: I grandi affari di sora Maria Cazzetella “Le mani nelle tasche dei terracinesi”

scritto da Redazione
Terracina. Della serie: I grandi affari di sora Maria Cazzetella “Le mani nelle tasche dei terracinesi”
In città, al di là della propaganda a minimizzare gli accadimenti degli ultimi anni da parte degli ex governanti, che ricordiamo si sono auto sfiduciati sotto l’incalzare delle Forze dell’Ordine e della Magistratura inquirente, i cittadini sentono il bisogno di conoscere la verità, non negoziabile sotto la voce “opinione”, dei percorsi politici e gestionali messi in campo dagli ex magnifici amministratori.
Con l’aiuto dell’ex consigliere comunale Vittorio Marzullo, facciamo i conti (in profondo rosso) di un’opera pubblica tra le più significative in materia di dispersione del denaro pubblico.
L’opera in questione è quella sgraziata costruzione in cemento vicino alle poste centrali, che avrebbe dovuto portare comodamente i cittadini e i turisti sul centro storico alto della città.
Un’opera pubblica che non solo, come si vedrà, è costata una enormità e mai entrata in funzione, ma è anche senza adeguati parcheggi di appoggio per i cittadini fruitori del servizio.
Quello che segue è l’impietoso report:
1. risoluzione consensuale con la ditta Micos euro 30 mila;
2. causa al Comune della soc. Micos euro 151,231,24;
3. tassa registrazione della sentenza euro 4,454,20;
4. ctu causa soc. Micos euro 3,790,88;
5. precetto soc. Micos euro 519,99;
6. determina del 20.5.2021 n.490 euro 9.335,81;
7. spese liquidate alla seconda azienda che ha preso l’appalto euro 494,533,84 TOTALE EURO 693.866,06.
Questa enorme cifra, dopo anni dall’avvio del cantiere, non permette agli utenti di poter usufruire dell’ascensore per salire sul centro storico alto della città.
E non ci è dato sapere neanche quante migliaia di euro serviranno ancora per la sua definitiva messa in funzione e per la manutenzione ordinaria.
Senza contare, poi, che una volta in servizio, il Comune dovrà investire altre centinaia di migliaia di euro per superare la scalinata che porta a Piazza Domitilla.
Terracinesi, votanti che a maggio andate alle urne, non vi pare una grande operazione politica e amministrativa posta in campo, con felicissima e sconsiderata allegria, da parte degli ex amministratori?

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