Dopo il rinvenimento del busto acefalo, mancante anche di braccia e gambe della statua romana attribuibile a “Diana cacciatrice”, questa mattina è stata ritrovata anche la testa del reperto archeologico romano.
Gli esperti pensano che la statua rinvenuta fosse posta al centro della piscina termale di acqua calda e altri reperti probabilmente sono sparsi nell’area, dove oggi insiste la stazione di servizio Agip.
La scoperta dello stabilimento termale romano è giunta del tutto inaspettata durante i lavori d’installazione di capaci serbatoi, e si pensa che con la continuazione degli scavi altri preziosi ritrovamenti potranno ritornare a vedere la luce dopo millenni di oblio.
Ricordiamo che le attività di scavo sono state autorizzate preventivamente dalla Soprintendenza e che il sito archeologico ritrovato non comporterà impedimento alla realizzazione degli ascensori di acceso al centro storico alto della città.