“NEL PIENO RISPETTO DELLE CRITICHE CHE POSSONO ESSERE RIVOLTE ALL’AMMINISTRAZIONE, RITENGO CHE QUESTE PERÒ NON DEBBANO MAI ANDARE A DANNEGGIARE TERRACINA” (Giannetti dixit)
Ma che razza di risposta è alle osservazioni fatte dai cittadini riguardo la visita della Ciccone?
Innanzitutto lei caro Sindaco non ha affatto rispetto delle istanze che si levano dalla città, tant’è vero che non fa nulla per rimediare, ma per quanto riguarda la seconda parte della sua frase, sono d’accordo: non bisogna mai danneggiare l’immagine di Terracina!
GIUSTO, GIUSTISSIMO, ANZI SACROSANTO: ALLORA DIMETTETEVI, CHE NESSUNO PIU’ DI VOI È PERNICIOSO PER TERRACINA!!!
Per la miseria, è mai possibile che dal 2011 chi arriva è sempre peggiore di chi se ne va?
Procaccini, Tintari, Giannetti: una terna ineguagliabile per incapacità amministrativa e distruzione della città!
Giannetti poi, e lo dico con dispiacere, è di una delusione assoluta, da quando siede sulla prima poltrona la città è senza guida e fuori controllo.
L’impressione è che manchi non solo di capacità, ma soprattutto di iniziative proprie, così Terracina è allo sbando completo: traffico, verde, trasporti, decoro urbano sono soltanto alcuni dei settori sui quali si sarebbe dovuto intervenire subito, ma tant’è!
La città è svilita, ed i cittadini hanno tutte le ragioni per avvilirsi, tanto che denunciano quotidianamente inefficienze e sconcezze su questo social, ma inutilmente, poiché è come aver di fronte un muro gelatinoso che assorbe tutto quanto gli viene gettato contro.
I fatti sono fatti, e la realtà è palese: esiste un problema di operatività della Giunta, che fino ad oggi non ci ha fatto vedere nulla, non uno straccio di pianificazione su come affrontare annosi problemi.
Saranno contenti i 13.000 complici di elezioni truccate, saranno contenti di aver spedito a Palazzo pupi de-pensanti guidati da vituperabili soggetti che mai si vedono in prima linea ma che decidono vettovaglie e munizioni.
13.000 soggetti, un numero con troppi zeri di cittadini sottomessi.
Siamo all’apice della disfatta, e ci ritroviamo con la peggiore amministrazione della nostra storia, un traguardo raggiunto in poco più di un anno, tra episodi talmente paradossali che avrebbero indotto un popolo serio a defenestrarli da tempo a forza di uova marce in faccia: sono peggio perfino della precedente Giunta Tintari, il che è tutto dire.
Terracina è la città del tempio di Giove, di palazzo Braschi e degli Acso, del foro emiliano, del taglio traianeo, dell’agricoltura eccellente e del pesce pregiato: come è stato possibile affidare tutto questo a simili individui?
Ma io non mollo, e resto a presidiare Terracina, e, a fare ciò che è in mio potere per ripulirla da questa immondizia.
Io non mollo, perché Terracina è la mia città e la rivoglio indietro!
Dalla pagina facebook del cittadino terracinese Germano Bersani
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