venerdì 22 Novembre 2024,

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Terracina. Discorso d’insediamento del neo presidente del Consiglio Zappone

scritto da Redazione
Terracina. Discorso d’insediamento del neo presidente del Consiglio Zappone

Ringrazio i Consiglieri, ringrazio il Sindaco, ringrazio tutti, per la fiducia accordatami e per l’alto incarico conferitomi.
La situazione politica terracinese la conosciamo tutti, ricordiamoci che  abbiamo sempre una cittadinanza che ha consegnato ogni decisione nelle mani del Consiglio Comunale e dei Consiglieri, chiamati, quindi, ad un supplemento di responsabilità, di impegno, di scrupolo.
E’ evidente la particolarità della situazione che si è venuta a creare a Terracina.
L’istituzione consiliare vive una vicenda singolare e, pur nella piena e totale legittimità dettata dalle norme e dalle leggi, si appresta a vivere una condizione che stimola ed incuriosisce, se la stessa istituzione sarà capace di ergersi al di sopra delle beghe quotidiane della politica per guardare agli interessi generali della comunità che rappresentiamo e che ci guarda, con attenzione per cogliere significative azioni in controtendenza con il recente passato e che provvedano a riconciliare il cittadino semplice, l’uomo della strada che chiede alla classe politica terracinese di essere amministrato ed amministrato bene, abbandonando quella politica che per troppi anni è stata lacerata da eterni conflitti politici.
Non posso, non voglio negare la mia appartenenza, piena e solidale, al progetto del Sindaco.
Né posso negare la mia estrema soddisfazione per aver garantito con il mio piccolo contributo anche a Terracina, dove sembrava impossibile, l’alternanza politico-amministrativa tra le forze in campo.
Ma voglio anche dire con chiarezza che sento il compito affidatomi come un impegno serio, coscienzioso, equilibrato, attento e diligente, rispetto alle prerogative, alle competenze, alle decisioni di questo Consiglio Comunale. Consiglio Comunale che rispetto nella sua interezza e che rispetto nelle figure singole dei Consiglieri, cui rivolgo il benvenuto o il bentornato a secondo delle loro vicissitudini elettorali, ed ai quali anticipo la mia più totale disponibilità all’ascolto, alla difesa ed alla esaltazione del loro ruolo istituzionale che mai la barriera politica, che pur ci può dividere, oscurerà o farà venire meno. Il tutto con il supporto delle regole che noi stessi ci siamo dati (Statuto e Regolamento), che saranno pienamente rispettati, ma anche sul buon senso e la ragionevolezza che deve caratterizzarci.
A questo proposito sento il dovere di salutare ed omaggiare il Presidente del Consiglio Comunale che prematuramente è scomparso riconoscendogli un grande impegno svolto con equilibrio e ragionevolezza.
Egregi Consiglieri, ci aspetta un periodo di intenso lavoro che spero sia proficuo per la città.
Il Consiglio Comunale ma anche le varie Commissioni Consiliari, cercheranno di rimettere in moto una macchina amministrativa più fluida e più efficiente.
Saluto le autorità religiose, civili e militari, i giornalisti dei diversi mass-media, le forze dell’Ordine, la cittadinanza, di questa nostra laboriosa città, dalla quale sento salire un grido, un desiderio, una aspirazione, per una politica che guardi agli interessi generali e riesca a soddisfare le tante domande che arrivano dal suo ventre.
Rinnovo il ringraziamento a tutti quanti, consiglieri e cittadini presenti qui in questa occasione.
Voglio ringraziare in anticipo la struttura amministrativa del Comune che sono sicuro, non mancherà al dovere di collaborazione e di impegno nei riguardi della nuova Amministrazione.
Voglio ringraziare la mia famiglia che sento profondamente e fortemente a me vicina e solidale e, sono sicuro che tutti insieme maggioranza ed opposizione, faremo un buon lavoro per la nostra città.

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