DODICI ANNI per realizzare la nuova sede di Vigili del Fuoco di Terracina ci sembra un periodo non certo congruo per vedere chiusa un opera pubblica di questa portata.
Ma siamo in Italia e Terracina, evidentemente, non sfugge al nefasto percorso.
Ieri, la “gioia” per l’entrata in servizio della caserma è stata grande nei cittadini quanto l’attesa: 12 ANNI, un periodo “geologico” per una città ed un territorio impegnativo come quello terracinese, che con l’assenza di una sede logistica all’altezza non poche sono state le difficoltà dei Vigili del Fuoco nel garantire un servizio efficiente.
Infatti, i “pompieri terracinesi” hanno dovuto operare per 12 ANNI in una struttura provvisoria, che ha prodotto le ricordate ripercussioni e su un territorio a rischio sismico e idrogeologico, posto alla confluenza di strade ritenute tra le più pericolose d’Italia.
Eppure, invece di accelerare il percorso per la realizzazione della nuova struttura i “Vigili” sono stati costretti a vivere e ad operare in un angusto spogliatoio di un campo di calcio sottratto ad una società sportiva, con centinaia di ragazzi iscritti alla pratica del gioco del calcio, confinandoli in spogliatoi – container inappropriati, sia sotto il punto di vista igienico sanitario sia per quanto riguarda l’immagine organizzativa e sportiva di una città, che dovrebbe avere impianti adeguati.
E stata questa una coabitazione forzata, che ha avvilito sia l’attività operativa dei Vigili del Fuoco sia quella della società sportiva, che si è vista privata per 12 ANNI di una parte sostanziale del complesso sportivo.
Ricordiamo l’entusiasmo con il quale i lavori per la costruzione della nuova caserma erano partiti, ben 12 ANNI orsono.
Entusiasmi, che ben presto si sono scontrati con i tanti problemi burocratici e tecnici frapposti: la mancanza di fondi, il cantiere che subiva interruzioni e ritardi, rallentando a dismisura il progetto esecutivo.
Riteniamo, che nessuno su questa opera possa appendere il “cappello politico”, rivendicandone la paternità e l’impegno per vederla oggi realizzata.
Non può gioire oltre misura neanche il Ministero competente, presente ieri con il suo sottosegretario e a cascata tutte le altre amministrazioni che hanno governato in questi ultimi 12 ANNI il territorio terracinese e provinciale, presenti anch’esse con le relative “fasce” all’inaugurazione.
Adesso, la nuova caserma, situata in posizione strategica, offre spazi e standard elevati, garantendo un servizio efficiente alla comunità di Terracina e ai Comuni limitrofi.
E come affermava in una intervista realizzata dall’ufficio stampa dei Vigili del Fuoco il Comandante provinciale del Corpo, ci sarebbe la volontà di “potenziare” le risorse umane del distaccamento di Terracina.
Nella speranza che questo non debba giungere tra altri 12 ANNI, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Terracina.
Se lo meritano. Loro!
e.
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