“Nel principato, sono gli attentati e le offese al principe e alla sua famiglia. La pena era rimessa all’arbitrio del principe stesso quando, anziché far convocare la giuria prevista dalla legge, avocava la cognizione direttamente a sé o ai suoi delegati: talvolta si riduceva a un’ammenda, più spesso era la morte con conseguente confisca dei beni e damnatio memoriae” – Enciclopedia Treccani
Ecco, essere riusciti ad entrare in Consiglio Comunale come ecologisti in un Principato meloniano, governato con un controllo asfissiante del voto, e che da decenni tiene in scacco la città governando maggioranza e opposizione, è considerato una offesa al principe e quindi un delitto di lesa maestà e ce la faranno sicuramente pagare.
Se poi niente niente riusciamo a fare una degna opposizione (come facemmo da soli da fuori il Consiglio) allora veramente ne vedremo delle brutte.
Prepariamoci…mala tempora currunt!
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