I nomi e i cognomi dei consiglieri eletti direttamente ci permettono una disamina di comparazione rispetto a coloro che sedavano nel precedente e disciolto -anzitempo- Consiglio comunale.
A ben leggere i nomi degli eletti nulla è cambiato nello scenario complessivo nei rappresentanti della destra – centro che si appresta di nuovo a governare Terracina.
Scorrendoli ritroviamo, con maggiori preferenze personali della passata consiliatura: Caringi, Feudi, Di Girolamo, Maragoni, Ciotoli, Casabona, Avelli, tutti espressione di Fratelli d’Italia.
Caringi lo rammentiamo anche come ex assessore, Casabona quale ex presidente di importante commissione comunale, Avelli già ex assessore ed ex presidente del Consiglio comunale.
Confermati a gran furore di voti Tocci e Norcia della Lega di Salvini.
Per Forza Italia il Consiglio comunale ritrova il “monticellano” Basile, affiancato dall’ex consigliera Isolani e l’altrettanto ex consigliere storico Villani.
Per la lista Di Tommaso sindaco gli scranni ritrovano l’ex assessore Di Tommaso e la collega di lista ed ex assessora Cerilli.
Moderatamente nuovi alle cronache politiche della città Gavino De Gregorio della lista del Sindaco e Claudio De Felice, quest’ultimo già assessore in una giunta di sinistra capitanata dall’ex sindaco Vincenzo Recchia.
Tra i semi – nuovi allo scenario politico locale ritroviamo nella fila della Lega: Angelo De Angelis, mentre del tutto nuova è la pattuglia del Pd con Di Sauro, Chiumera e Cervelloni.
Tra le new entry si annoverano Maria Pia Chionna e Silveria Giuliani della lista del sindaco, Giuseppe Masci della lista di Di Tommaso sindaco e soprattutto il rappresentante di Europa Verde Gabriele Subiaco.
Mentre, sconosciuto o quasi ai radar delle appartenenze politiche palesi, è il votato sindaco Francesco Giannetti.
Ricapitolando: gli elettori hanno riconfermato 7 consiglieri su 7 di Fratelli d’Italia, 2 della Lega, 2 della lista del sindaco, 2 della lista Di Tommaso, 2 di Forza Italia.
Quindici consiglieri su ventiquattro erano dunque già presenti nell’ex amministrazione comunale capitanata dalla sindaca Tintari, e riteniamo probabile nuovi ingressi di ex consiglieri tra i primi eletti per possibili surroghe assessorili.
Come si suol dire in questi casi: ragazzi, il nuovo avanza imperterrito e a schiena dritta!
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