Esistono nomine che hanno il sapore di una provocazione. Esistono caste di intoccabili che disprezzano le regole, che non si attengono a nessuna regola morale, prima che di opportunita’ politica, e che fanno a pezzi le Istituzioni.
Qui a Terracina abbiamo un laboratorio di distruzione morale prima che politica da sottoporre come caso di studio nazionale. Lo ripeto da tempo.
Una moltitudine di poveri e spesso privi di istruzione lasciati a vivere nel crescente degrado e ricattati per un tozzo di pane pure costretti a cedere il loro voto per un piatto di lenticchie.
Una casta di politici mediocri o meglio politicanti che non hanno mai lavorato veramente e che procacciano affari per loro per i loro amici e per il partito vivendo alle spalle della comunita’, per i quali si trova sempre uno spazio e un posto pubblico (a volte pilotando un concorso alla Asl a volte con nomine dirette). Gente priva di titoli ed esperienza furbescamente inserita di volta in volta in partiti con ampio consenso e ampio potere clientelare che fa finta di essere dalla parte del popolo e che invece lo sta fottendo con la complicita’ di pochi oligarchi e colletti bianchi che costruiscono imprese e consenso politico e crescenti guadagni con case e ville da sogno.
Provo davvero pena piu’ che rabbia per quelle moltitudini lasciate a vivere nel degrado di periferie abbandonate, intossicate da ideologie vecchie e superate buone solo per polarizzare menti ormai prive di senso critico, senza casa, lavoro o futuro, che non riescono neanche piu’ a capire dove sono i loro diritti di cittadino e si abbandonano ai simulacri dell’uomo forte e potente che puo’ beneficiare i suoi amici, come un sovrano assolutista che dispensa benefici alla corte.
Un insegnamento cosi’ negativo per i giovani che vedono premiare simbolicamente i cattivi comportamenti sanciti comunque da un organo indipendente dello Stato, la Magistratura, visto che anche solo una ombra (per non dire un arresto) dovrebbe rendere necessario l’allontanamento da qualsiasi istituzione democratica.
Anna Giannetti