“Quanto avvenuto ieri nel Consiglio Comunale di Terracina con offese e dileggio ai danni del partito Europa Verde e intimidazioni che hanno raggiunto la presidente di Legambiente Terracina Anna Giannetti, è del tutto inaccettabile. Un fatto estremamente grave, avvenuto nel corso di una seduta di Consiglio Comunale via streaming, le cui immagini sono disponibili a tutti sul canale YouTube del Comune, durante la quale Anna è stata intimidita da un esponente molto in vista della maggioranza che, senza che Lei avesse nessuna possibilità di replica, ha svelato dati sensibili personali e abitudini quotidiane, esponendola a gravi rischi in un territorio, quello della Provincia di Latina, da tempo infiltrato dalla criminalità organizzata come dimostrano le numerose operazioni di Polizia e Carabinieri, ultima quella di questa mattina”.
Così, in una nota, Angelo Bonelli e Filiberto Zaratti, rispettivamente coordinatore nazionale dei Verdi e di Europa Verde, che proseguono: “Irriducibile ambientalista, Anna Giannetti è impegnata attivamente, con il suo Circolo locale di Legambiente, nella vicenda che ha condotto al sequestro di uno stabilimento balneare di nuova costruzione e di una imponente lottizzazione abusiva fronte mare, vicenda che ha visto, in queste settimane, l’apertura di procedimento di indagine tuttora in corso presso la Procura di Latina e la presentazione di un esposto e di una interrogazione in Regione Lazio da parte di Europa Verde, rimanendo la stessa personalmente vittima di ritorsioni e ricatti. È inaccettabile che dei rappresentanti delle istituzioni si prestino alla costruzione di un siffatto clima di paura e omertà. Come Europa Verde, stigmatizziamo pertanto questo comportamento indecoroso, manifestando una volta di più la nostra vicinanza ad Anna Giannetti. Nel farlo, – concludono Bonelli e Zaratti, – invitiamo tutte le forze democratiche e progressiste a unirsi a noi”.
Nando Bonessio, co-portavoce dei Verdi del Lazio ed esponente di Europa Verde, conclude: “Il territorio del sud Pontino è da molto tempo nelle mire della criminalità organizzata, come dimostra anche la maxi-operazione che proprio oggi ha portato all’arresto di 19 persone. A maggior ragione, dunque, le parole pesano come macigni e un rappresentante delle istituzioni, più di ogni altro, dovrebbe saperlo. Per questo forniremo opportuna informativa al Prefetto di Latina affinché tenga sotto monitoraggio costante l’azione amministrativa delle istituzioni di Terracina”.
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