Un’importante convenzione è stata firmata questa mattina dal Commissario Straordinario del Comune di Terracina, Erminia Ocello, con il presidente del Consiglio Notarile di Latina, notaio Giovanni Battista Viscogliosi.
Un documento che pone il Comune di Terracina nella condizione di procedere alla dismissione di una parte del suo patrimonio immobiliare attraverso lo svolgimento di aste e/o vendite del Consiglio Nazionale del Notariato, secondo la normativa in vigore, prevedendo che le spese di istruttoria e di preparazione degli atti siano a carico della parte acquirente, garantendo, in tal modo, maggiore evidenza all’iter dismissivo dell’Ente.
C’è da sottolineare a tal proposito che il Consiglio Nazionale del Notariato dal 2001 ha permesso il perfezionamento nell’intero territorio nazionale di procedure d’asta tradizionali e telematiche mediante la Rete Aste Notarili – Ran, con il conseguente espletamento di circa 20.000 aste immobiliari e la stipulazione delle successive vendite.
“Abbiamo voluto questa convenzione – afferma il Commissario Ocello – perché è intenzione del Comune avviare l’operazione di dismissione del patrimonio disponibile, sia relativamente ad unità immobiliari ad uso residenziale sia ad uso diverso dal residenziale, oltre alla cessione di quote e titoli di società partecipate detenute dall’Ente, conferendo l’incarico di espletamento delle aste e dei relativi atti di compravendita ai Notai italiani, secondo le modalità previste dall’accordo.
E’ un percorso diverso rispetto gli avvisi di vendita all’asta tradizionali, perchè il Portale del Notariato ci permette di offrire una pubblicità e una comunicazione importante, in grado di raggiungere gli operatori economici interessati sull’intero territorio nazionale.
La convenzione non si limita a offrirci però una maggiore quantità di pubblicità, ma anche una condivisione nell’impegno che favorirà sicuramente gli operatori e l’Ente attraverso un’assistenza e consulenza a tutto tondo da parte dei Notai, e contestualmente daremo alla città uno strumento economicamente vantaggioso anche per altre iniziative.
L’amministrazione – termina il Commissario Ocello – ha assunto impegni economici precisi che bisogna onorare, e questi passano anche e soprattutto con l’inevitabile vendita di una parte del suo patrimonio”.
Il compenso per il Notaio incaricato di tenere l’asta e/o la vendita è variabile, in base alla complessità di ciascun’asta, da un minimo di 300 a un massimo di 600 euro, più IVA, oltre le imposte e le tasse dovute per il verbale d’asta, e alle spese sostenute per conto dell’aggiudicatario.
“Il notariato resta un baluardo del principio della legalità guardando anche al futuro, lo dimostra questo accordo col Commissario Straordinario di Terracina, sensibile e lungimirante rispetto all’accordo siglato.
Un accordo che tende a valorizzare l’intero patrimonio comunale di una città che deve ritrovare la sua più consona dimensione, tutelandolo e valorizzandolo” ha detto Giovanni Battista Viscogliosi, presidente del Consiglio Notarile di Latina.