sabato 23 Novembre 2024,

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Terracina – Fondi. I due Comitati pro ospedale si consorziano per la battaglia comune

scritto da Redazione
Terracina – Fondi. I due Comitati pro ospedale si consorziano per la battaglia comune

“Chiediamo immediatamente, per evitare inutili inconvenienti, di far revocare la delibera del direttore generale che sancisce la chiusura del presidio ospedaliero centro”. La dichiarazione arriva da Lucio De Santis e Antonio Bernardi, responsabili dei comitati ospedalieri di Fondi e Terracina, che giovedì si sono riuniti. Un incontro che si può definire storico, tra le due realtà composte da semplici cittadini preoccupati per la situazione sanitaria dei loro territori, che hanno superato ogni campanilismo in nome della difesa al diritto della salute dei cittadini.
Motivo della riunione è stato quello di avere uno scambio d’idee sulla situazione assistenziale dei due ospedali e verificare se vi fossero i presupposti per intraprendere insieme le necessarie iniziative per la conservazione del presidio ospedaliero centro. E l’esito è stato a dir poco positivo, dato che, al termine di un’ampia discussione si è convenuto di:

  • Contestare a tutti i livelli istituzionali, in primo luogo alla Regione Lazio, la proposta del Direttore Generale della Azienda Asl, con la quale, di fatto, si sancisce lo scioglimento del presidio ospedaliero centro, con l’incorporamento all’ICOT di Latina dell’ospedale di Terracina, e a quello di Fondi con l’ospedale di Formia; chiedendo, al contempo, la conservazione di almeno gli stessi reparti e servizi, con l’assunzione di personale e l’acquisizione di attrezzature necessarie;
  • Invitare i sindaci, gli amministratori, i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione dei comuni del presidio ospedaliero centro, con uno o più incontri, ad intervenire a tutti i livelli istituzionali per difendere il presidio Fondi-Terracina, al fine di ottenere anche il miglioramento degli attuali reparti e servizi.

“Noi – concludono i due coordinatori – siamo pronti a difendere la salute dei cittadini e non ci fermeremo davanti a nulla”.

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