Cosa c’entrino le tasse con l’appalto per la manutenzione degli edifici comunali approvato in Consiglio comunale, francamente ci resta molto difficile da comprendere.
La sensazione è che ci si arrampichi sugli specchi per essere contrari a un’iniziativa dell’amministrazione comunale che viaggia sulla corsia del risparmio economico e della migliore qualità sulla manutenzione generale del patrimonio immobiliare del Comune di Terracina.
Da un punto di vista economico si è semplicemente preso tutto lo “spezzatino” di gare che veniva fatto, lo si è raggruppato e messo a gara, contando proprio sul risparmio che verrebbe da una economia di scala, dato dal fatto che su un unico appalto per sei servizi è possibile fare un maggiore risparmio che su sei appalti per sei servizi diversi.
Questo dal punto di vista economico.
Per quanto riguarda la qualità, è evidente che si va a fare un lavoro per alzare la qualità degli interventi, cosa che non poteva essere garantita con le gare “spezzatino” con le ditte esterne, e con i pochi dipendenti comunali rimasti nel servizio manutenzione.
Con il nuovo corso i lavori saranno eseguiti da veri professionisti del settore, mentre il Comune sarà chiamato a controllare sull’esecuzione degli stessi.
E’ dunque evidente che, rispetto allo “spezzatino” del passato, finalmente si va incontro a un’iniziativa che è più trasparente, fa risparmiare il bilancio comunale e alza la qualità dei servizi resi ai cittadini.
E allora mi chiedo chi può essere contrario a un’iniziativa del genere, se non chi per partito preso si oppone sempre più strumentalmente agli attuali amministratori della città.
Pierpaolo Marcuzzi
Assessore Lavori Pubblici