mercoledì 19 Febbraio 2025,

Cronaca

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Terracina. I Capigruppo di Minoranza rispondono al Presidente del Consiglio Comunale

scritto da Redazione
Terracina. I Capigruppo di Minoranza rispondono al Presidente del Consiglio Comunale

Gentile Presidente,

Leggiamo la sua replica alla iniziativa dei Capigruppo di minoranza di interessare sua Eccellenza il Signor Prefetto di Latina a tutela delle loro prerogative e reputandola persona intelligente ed equilibrata, vorremmo ricordarle alcune circostanze che giustificano pienamente l’iniziativa che è tutt’altro che strumentale e non ha nulla di personale.

Alla richiesta dei Capigruppo di minoranza, appellandosi al combinato disposto dell’art. 39 e 24 del Regolamento del Consiglio comunale, di poter utilizzare la seconda convocazione del Consiglio del 11 febbraio, prevista per venerdì 14 febbraio alle ore 9.00 per discutere la mozione relativa ai rifiuti, dopo che la maggioranza, l’11 febbraio, faceva mancare in Aula il numero legale, riteniamo che non si possa rispondere inviando una convocazione della Capigruppo per lunedì 17 rimandando il confronto nella Capigruppo, perché in questo modo si sta affermando che si è già deciso quale è l’interpretazione corretta del Regolamento (e cioè quella, da Lei sostenuta, dettata dall’art. 48, nella quale però i Capigruppo di minoranza non si riconoscono, ritenendo, sul punto, il Regolamento quantomeno ambiguo per come è scritto) e di fatto, nonostante richiesto unanimemente sulla chat dei Capigruppo, si sta negando il confronto dal momento che la decisione è già stata presa. A nostro giudizio sarebbe invece stato giusto convocare la Capigruppo per giovedi 13 (come del resto informalmente concordato alla fine dello scorso Consiglio comunale con alcuni Capigruppo) e dirimere la questione di interpretazione del Regolamento comunque prima della eventuale seconda convocazione fissata per venerdi 14 alle 9.00 e questo anche alla luce delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio in Aula al momento del riscontro della mancanza del numero legale (come si può evincere facilmente dal video registrato e reso pubblico della seduta di Consiglio dell’11 febbraio). Perchè, fissando la Capigruppo per lunedì, appare del tutto evidente, che la questione è stata automaticamente risolta, ma senza un confronto e passando sopra la testa della minoranza.

Le ricordiamo poi, che questa vicenda, fa seguito ad un altro episodio, che recentemente era stato stigmatizzato dai Capigruppo di minoranza e ci riferiamo alla Convocazione della Capigruppo del 29 Gennaio per fissare il Consiglio del 4 Febbraio, per l’approvazione di DUP e Bilancio, mentre ancora doveva concludersi l’iter della Commissione Bilancio fissata per il 30 Gennaio. Questa modalità di fissare il Consiglio anticipatamente alla conclusione dell’iter della Commissione bilancio, come sa, era stata mal digerita dai Capigruppo di minoranza che avevano sottolineato la cosa nella Capigruppo del 29 Gennaio, con una dichiarazione verbalizzata ed agli atti di completo dissenso da parte di tutti i Capigruppo di minoranza presenti.

Relativamente poi al fatto che la decisione di cosa portare in discussione in Aula è stata sempre presa in modo concorde da tutti i Capigruppo, questo è assolutamente vero, ed è frutto di un atteggiamento serio, responsabile e collaborativo che tutti i Capigruppo hanno avuto in questi mesi, ma questo non esime dal fatto che il Consiglio si debba sospendere dal 23 Dicembre al 4 febbraio per l’approvazione del Bilancio e non possa essere convocato in quel periodo per discutere interrogazioni, interpellanze e mozioni che attendono di essere portate in Aula e, come sa, alcune (interpellanze) attendono ancora risposta da molti mesi.

Ora, questi recenti episodi, giustificano pienamente la richiesta al Prefetto da parte dei Consiglieri di minoranza, in quanto, a nostro parere, rivelano, negli ultimi due mesi, da parte della maggioranza, un uso strumentale della Capigruppo, che è emanazione del Consiglio Comunale tutto, al fine di imporre le sue decisioni: in un caso per chiudere in modo sbrigativo l’iter di discussione ed analisi del DUP (che le ricordiamo sarebbe dovuto passare anche in Capigruppo come recita il Regolamento prima ancora di iniziare l’iter nelle Commissioni) e del Bilancio ed andare rapidamente all’approvazione in Consiglio; nell’altro per superare le difficoltà interne alla maggioranza e prendere tempo sulla questione della mozione rifiuti.

Come Consiglieri Capigruppo di minoranza che, dall’inizio della Consiliatura, hanno sempre mostrato responsabilità e buon senso nel cercare di collaborare sia nella Capigruppo che in Consiglio, perché fosse garantito il corretto svolgimento dei lavori, non possiamo non stigmatizzare queste recenti gravi “forzature” che ci preoccupano in quanto ledono profondamente i diritti e le prerogative dei Consiglieri e riducono sensibilmente la cifra democratica del Consiglio Comunale che è la massima espressione della democrazia nella nostra Città.

I Consiglieri Capigruppo di Minoranza:

Gabriele Subiaco

Alessandro Di Tommaso

Pierpaolo Chiumera

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