Siamo piuttosto rammaricati nel leggere, a mezzo stampa, come nell’ambito della questione relativa agli “spazi insufficienti”, l’ennesimo incontro tra Comune di Terracina e Provincia di Latina abbia prodotto un’unica quanto desolante proposta, cioè il trasferimento di alcuni locali dell’Istituto Professionale Filosi – scuola in questione – presso la struttura dell’ex “Pro – Infantia” sita in Viale Circe.
Struttura già “abbandonata” dall’Istituto Tecnico Bianchini perché onerosa (gravava infatti un fitto di 128.000 mila euro all’Ente dalla Soc. Romana Pro – Infantia di Roma), oltre che enormemente obsoleta e bisognosa di pesanti costi di manutenzione. Va inoltre sottolineato come gli “spazi insufficienti” dell’istituto Filosi non siano un’emergenza dell’ultima ora bensì un problema che ormai affligge la struttura da diversi anni.
Alla luce di quanto detto allora, dispiace apprendere dalla “Rassegna Stampa” della Provincia di Latina del 9 Ottobre 2011 come “la Provincia di Latina chiude in larga parte l’elenco dei grandi lavori programmati in favore delle strutture scolastiche della Città di Terracina. All’appello manca soltanto l’ edificazione del nuovo “Filosi”, per il quale la Provincia è da qualche tempo pronta per avviare tutte le procedure necessarie per giungere in tempi rapidi alla sua costruzione” a cui il Sindaco Procaccini rispondeva “Per quanto riguarda poi la costruzione del nuovo istituto Filosi – abbiamo avviato un percorso condiviso per giungere, prima possibile, alla consegna dell’area e alla realizzazione del nuovo plesso scolastico attraverso un project financing. Anche il nuovo “Filosi” sarà una costruzione adeguata alle rinnovate esigenze degli studenti: un vero e proprio campus che ci trascinerà definitivamente fuori dalla logica delle continue emergenze”.
Dov’è quindi il Project Financing?
Forse il Vicesindaco “fresco” di nomina non può ricordare qualcosa impostato dall’Amministrazione nel 2011 o forse l’intera Amministrazione non ha avuto tempo di seguire il proprio programma merito delle “solite” vicende e “intrighi” di poltrone che si sono succedute in questi anni? A chi con troppa superficialità in questo momento accenna un sorrisino ed è pronto ad attaccare il solito disco in cui anche Forza Italia ha fatto parte dell’Amministrazione, ricordiamo che ormai non solo ne è fuoriuscita già da un bel po’, ma soprattutto che la “famosa” costruzione adeguata alle rinnovate esigenze degli studenti del “Filosi” non può proprio essere la Pro – Infantia. La nostra non vuole essere come molti insinuano una critica sterile o populista ma l’incoraggiamento a un’Amministrazione che ormai caduta nel torpore dà l’idea di mettere “toppe” qui e là senza effettivamente risolvere le emergenze.
Questo stato di sonnolenza rischia di far perdere alla Città l’ennesimo treno che ha permesso ad esempio, a Cisterna di Latina, la costruzione del moderno Campus “A. Ramadù” o nella stessa Terracina, l’inaugurazione del Campus “A. Bianchini”. Sentiamo doveroso il far sentire la nostra voce perché nessuno merita soluzioni di “serie B” a Terracina, in una Provincia che nel 2011 per qualità, efficienza e pratiche eco – compatibili si è piazzata al 5° posto dopo Trento, Treviso, Bologna e Vicenza e che da sempre ha mostrato il suo impegno investendo dal 2004 oltre 120 milioni di euro per interventi ordinari, straordinari, d’ampliamento degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove strutture scolastiche a testimonianza del suo impegno nell’appoggiare e promuovere la formazione e creazione delle conoscenze nei giovani.
Silverio Di Nella
Componente del Direttivo Giovane Italia Terracina