La pista ciclabile “sospesa sul mare” è una ideona, e a dirla tutta era proprio quello che serviva ai cittadini terracinesi, al pari del Terzo Segreto del Ponte Carrozzabile al porto Traianeo.
Poi, è anche competitiva nel prezzo di costruzione: SEICENTOVENTIMILA euro li mette il Comune prendendoli dal suo eccellente bilancio, mentre il rimanente UNMILIONEDUECENTOMILA euro sarà il frutto di un finanziamento generosamente offerto dalla Regione Lazio del Grandeeee presidente e segretario del PD, Nicola Zingaretti.
La pista “sospesa tra cielo e mare” si realizzerà nel tratto compreso tra l’Acqua Magnesia, Costa Azzurra – Acquasanta, luoghi di alto pregio e miracolosamente scampati alle illuminanti pianificazioni del territorio comunale.
Una formidabile e scenografica pista ciclabile in queste zone era proprio quello che ci mancava, e forse – azzardiamo – verrà tecnicamente saldata ai bordi della strada adiacente seguendone il suo skyline oppure, ancora meglio, realizzata saltando di scoglio in scoglio fino al traguardo finale.
Il tutto, sia chiaro, utilizzando materiali altamente ecocompatibili e adeguati ai luoghi attraversati.
Credeteci, è proprio una grande ideona, pensata evidentemente per riscattare le colpe, veniali, delle Piste già realizzate e che purtroppo nessuna utilità hanno apportato ai cittadini che, meschini, ambiscono a una mobilità sostenibile ma soprattutto utile alle incombenze del quotidiano.
Ricacciate, infine, nel vostro subconscio gli eventuali dissensi, perché l’ideona si deve fare per il bene dell’Umanità, stanziale e transumante.
San Benedetto da Norcia, “Santo patrono di tutta l’Europa”, illuminali tu.