“I cittadini di Terracina ormai si sentono abbandonati a loro stessi, privi di un indirizzo amministrativo che metta al primo posto la sicurezza dei cittadini con gli opportuni controlli e sanzioni, con un insufficiente apparato di sorveglianza e controllo, tenendo conto che ad oggi ancora non sappiamo se il sistema di videosorveglianza di Terracina è certificato dalla Prefettura, atto indispensabile per poter accedere ai finanziamenti ministeriali, e il Comune di Terracina non sembra partecipare a nessun bando di finanziamento (in Provincia di Latina ad esempio hanno partecipato e vinto il finanziamento ministeriale San Felice Circeo, Sabaudia e Formia e sono ben 428 i Comuni italiani finanziati!). Inoltre non riteniamo il progetto “Terracina sicura” proposto nell’ambito del bando promosso “per la promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale” con richiesta di miseri 39.997 euro per acquistare e installare 5 telecamere mobili da posizionare, a seconda delle necessità, in varie zone del territorio comunale (di cui peraltro non conosciamo l’esito, ovvero se aggiudicato o meno) per nulla sufficiente. Come del resto ci sembrano francamente insufficienti le risorse economiche inserite nel Bilancio previsionale 2021-2023 che alla voce “Sistema integrato di sicurezza urbana” prevede di impiegare la misera somma di 76.000 euro per i prossimi 3 anni. Inoltre non sappiamo se il sistema di sorveglianza, che risale ormai al 2017, è perfettamente funzionante e quotidianamente consultato dalle Forze dell’ordine per le loro indagini, anzi riteniamo doveroso da parte dell’Amministrazione che ci informi dello sullo stato dell’arte e sulla della capillarita’ e funzionalita’ ottimale del sistema di sorveglianza con una comunicazione aggiornata e specifica in merito”