Quando a Marzo scorso fu presentato in Consiglio Comunale il protocollo d’intesa con Anas, Provincia e Comune di S.F. Circeo per la realizzazione del ponte, manifestammo tutte le nostre perplessità su un accordo che sostanzialmente non prevedeva alcun reale impegno da parte dei sottoscrittori nei confronti del Comune di Terracina, ed in particolare da parte del partner tecnico Anas, bocciandolo…fummo facili profeti, dal momento che Anas non avrebbe avuto, come poi è puntualmente emerso nei mesi successivi, alcun interesse a fare il ponte su una strada divenuta nel frattempo comunale. Il risultato è che, oggi, quell’opera è tutta (sia economicamente che tecnicamente) in capo al ns Comune, grazie alla lungimiranza di qualcuno che per fini elettorali, qualche anno fa ci fece questo bel regalo…uno dei tanti (v.di Calcatore, Parco Arene, etc). Un’opera di cui ci dovremo fare interamente carico con il ns Bilancio e di cui ad oggi tra opera in sè e lavori vari importanti da fare come la sistemazione della strada, i sottoservizi da sistemare, la riconduzione dei reflui fognari della zona dal depuratore di Colonia Elena a quello di B. Hermada, nessuno sa il costo vero ed i tempi di realizzazione. Penso, che il noleggio del ponte (87.000€ l’anno oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria), di cui nel frattempo ci siamo dimenticati l’annualità 2022, tanto da determinare un altro, come se non bastassero, debito fuori bilancio per motivazioni davvero inconcepibili e non voglio andare oltre…, ce lo dovremo sorbire per lungo tempo, altro che 6 mesi di rinnovo del noleggio…Su tutto questo incombe anche la spada di Damocle della vita utile del ponte provvisorio, già prorogata a seguito di alcuni interventi di manutenzione, ma che non è infinita e che, speriamo non avvenga, ma potrebbe, per motivi di sicurezza, anche portare di nuovo alla sua chiusura…
Gabriele Subiaco
Europa Verde Terracina
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