sabato 08 Febbraio 2025,

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Terracina. Il sindaco Giannetti è in perpetua ricerca di collaborazione e poi in aula la sua maggioranza cassa 36 emendamenti al Dup

scritto da Redazione
Terracina. Il sindaco Giannetti è in perpetua ricerca di collaborazione e poi in aula la sua maggioranza cassa 36 emendamenti al Dup

Lascia davvero l’amaro in bocca l’atteggiamento della Maggioranza che ha bocciato, come aveva fatto già lo scorso anno, tutti gli emendamenti presentati dalla Minoranza, senza neanche una minima apertura, su nessun tema, e suonano ormai prive di credibilità, dopo quasi due anni, le belle parole del Sindaco Giannetti, in chiusura di seduta, che per l’ennesima volta invita ad affrontare assieme i problemi nelle commissioni, commissioni che poi non vengono da loro convocate se non per approvare atti propedeutici agli obiettivi di Giunta. Crediamo che quelle belle parole di invito al dialogo ed al confronto aperto e democratico, il Sindaco dovrebbe rivolgerle innanzitutto al suo principale partito di Maggioranza che ha sicuramente dettato la linea insensata della bocciatura incondizionata dei 36 emendamenti presentati da Europa Verde, tutti emendamenti articolati e puntuali, che avevano la finalità di contribuire a definire una visione moderna di città, risolvere criticità storiche, e proporre soluzioni innovative per il bene di tutta la comunità. Una città che vive una crisi produttiva e occupazionale profonda, una involuzione commerciale, un preoccupante degrado, una città dove molti dei suoi quartieri sono in condizioni disastrose, molte zone sono ostaggio di incuria e illegalità. Davanti a temi di questo spessore la Maggioranza in Consiglio si è letteralmente dissolta, mostrando di non aver neanche compreso la portata di alcuni emendamenti o forse neanche di averli letti, con l’unica eccezione della Consigliera di Forza Italia Valentina Olleia che ha rotto il muro con la sua motivata astensione, e gli emendamenti hanno così raccolto solo il voto favorevole dei Consiglieri Comunali di Minoranza (PD e Progetto Terracina), che mi sento di ringraziare pubblicamente, anche e soprattutto per aver dato passione, forza, spessore analitico e concretezza alle proposte presentate in Aula da Europa Verde Terracina. Quello che però, a distanza di quasi due anni, questa Amministrazione non ha ancora capito, in quanto sembra non far proprio parte del DNA del suo principale partito, è che non approvare in Aula una proposta sensata solo perché arriva dai banchi della Minoranza, non è un dispetto ai proponenti bensì un capriccio politico che finisce per danneggiare l’intera Comunità, perché la Città viene prima di tutto, sempre, e ci chiede senso di responsabilità collettiva. Sono convinto che ai nostri concittadini interessi relativamente poco delle appartenenze o meglio, in questo caso, delle tifoserie politiche. Alla Città, in qualità di amministratori, abbiamo il dovere di assicurare crescita economica, benessere, salute, sicurezza, qualità della vita, e sono queste le linee guida che hanno ispirato i nostri emendamenti al Bilancio, tutti ben formulati e studiati, sui quali auspicavamo un confronto costruttivo in Aula, che purtroppo non c’è stato, perché questa Maggioranza, ha dimostrato, ancora una volta, di essere completamente incapace di sostenerlo, un confronto costruttivo con persone motivate e preparate. Ricordiamo però che i Sindaci e le Maggioranze passano, ma la Città resta, purtroppo con i suoi problemi non risolti, le sue potenzialità inespresse, i suoi sogni da realizzare che continuano a rimanere nel cassetto”. dichiara Gabriele Subiaco Consigliere al Comune di Terracina per Europa Verde Terracina, co-portavoce di Europa Verde Terracina, Consigliere Nazionale di Europa Verde”.

Gabriele Subiaco

Consigliere comunale Europa Verde

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