Apprendo dalla stampa di una nota dell’associazione Terracina Social Forum, la quale, sulla base della mia assenza a un convegno da loro organizzato, stabilisce la mia remissività con la camorra e con la criminalità organizzata in generale.
Con tutto il rispetto per gli organizzatori, credo che si tratti di un’esorbitante esagerazione.
Il difficile ruolo di sindaco in questo tempo così pieno di sofferenze, porta con sé un inevitabile carico di critiche ed aspettative da parte di tutti e di ognuno.
Ma credo che l’associazione in questione strumentalizzi ben oltre il limite del grottesco il fatto che anche di sabato pomeriggio, come di domenica, ci possano essere impegni gravi o precedentemente assunti che impediscono a un sindaco di sedersi ad un dibattito sulla criminalità organizzata, per quanto stimolante possa essere.
Come per esempio sedersi a una riunione organizzativa indetta dal Prefetto di Latina meno di 48 ore fa per coordinare insieme a tutte le forze dell’ordine del territorio l’azione di contrasto e di lotta alle mafie sul territorio provinciale e cittadino.
Ci sono mille modi per fare la propria parte nella battaglia per la legalità: organizzare un convegno per esempio, ma anche adoperarsi, ogni giorno, per fare amministrazione comunale senza scendere a compromessi.
Io ho fatto la mia scelta, e la rivendico proprio nel nome di Paolo Borsellino.
Un uomo le cui idee hanno informato la mia intera esistenza, dai banchi di scuola a quelli del Consiglio comunale.
Ciò non m’impedirà comunque di partecipare a un convegno, anche se organizzato con finalità di strumentalizzazione politica.
Cosa resa evidente dal tono e dalle scurrilità contenute nella nota apparsa su internet a cura del Terracina Social Forum, giustamente ripulita dai cronisti per dargli diritto di tribuna sui quotidiani locali.
Una sola cosa chiedo, e non mi pare una cosa bizzarra: un invito.
Scritto, cartaceo o per via telematica, ma andrebbe bene anche per telefono o via sms. Giusto per sapere che c’è un convegno ed io ne sono stato invitato.
La legalità inizia dalle piccole cose.
Dr. Nicola Procaccini
Sindaco di Terracina