“Come i grandi calciatori di una volta: ironico, flemmatico, ricco di tecnica e di buon senso. Ti ricordo così. E ti ringrazio, per quelle parole che resteranno tra di noi; per la professionalità, dimostrata fino all’ultimo giorno in ufficio; per la pazienza, ogni volta che mi sono scapicollato da te a causa del termosifone di una scuola malfunzionante o per la fontana che non espletava in aria le sue funzioni… fisiologiche. Tranne la morte, a tutto c’è rimedio, ripetevi, con calma. Già, a quella non c’è proprio rimedio. L’unica cosa che possiamo fare è il nostro dovere, ogni mattina. Come te. Ma senza mai distogliere gli occhi dal mare, di là dalla finestra. Magia liquida in cui siamo nati ed a cui torneremo. Il terracinese vero non torna alla polvere, torna al suo mare. Buon viaggio allora.
Ciao Roberto, dalla città di Terracina, la tua. E da me. Riposa in pace”.
Nicola Procaccini