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Terracina. Inaugurazione Palazzo della Bonifica Pontina. Procaccini “E’ un’altra grande opera per continuare a coltivare il senso di appartenenza all’imponente storia terracinese

scritto da Redazione
Terracina. Inaugurazione Palazzo della Bonifica Pontina. Procaccini “E’ un’altra grande opera per continuare a coltivare il senso di appartenenza all’imponente storia terracinese

Il Palazzo della Bonifica Pontina, un luogo importante per la città e per il suo territorio riapre le porte dell’Arte e alla Storia sabato 25 ottobre 2014 alle ore 16.30 e lo fa attraverso due mostre che sanciscono la natura polifunzionale del museo.
Presso la Sala Mostre: Art For Peace, Artisti del Manifesto Azzurro del “World Moviment Artists for Peace” a cura di Federico Gismondi e Anna Ceci.
“ … La nostra di Terracina – scrive Federico Gismondi crea un ponte ideale con Cophenagen e Bagdad, consapevole che la pace sociale e pace internazionale sono tra di loro interdipendenti e indissociabili, e per questo il Comune di Terracina con una delibera di Consiglio comunale ha aderito e sostiene attivamente la campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto Umano alla Pace promossa dal Coordinamento Internazionale degli Enti Locali della Pace e i diritti Umani, dal Centro di Ateneo per i diritti umani, dalla Cattedra Unesco Diritti Umani, Democrazia e Pace dell’Università di Padova e dalla Rete della Perugia Assisi” .
Nella Sala Archivi: Tracce, Raccolta di documenti d’archivio a cura del Comune di Terracina, assessorato Attività e Beni Culturali, organizzata da Alberto Leone.
Ogni archivio è un luogo magico, uno spazio nel quale le parole fermano il tempo, ricostruiscono percorsi, esplorazioni, conquiste, passaggi di umanità e di civiltà che tracciano il senso della storia.
Ogni documento racchiude in sé una volontà, è espressione di un pensiero, trattiene tracce che sono passaggi alle quali gli uomini contemporanei hanno il dovere di guardare per comprendere le ragioni dei mutamenti dei quali essi stessi sono attivi protagonisti.
Questo patrimonio di testimonianze non deve rimanere un buco nero inaccessibile, semmai una fonte alla quale ciascuno deve attingere in qualsiasi momento.
Da qui la ragione di concepire l’Archivio presente del Museo Archeologico e delle Bonificazioni Pontine, come luogo di condivisione e di ciò che deve considerarsi patrimonio della storia comune.
“Un’altra tappa del percorso di rinascita della città: riaprono ufficialmente i portoni del Palazzo della Bonifica Pontina per festeggiare la conclusione della prima parte dei lavori di restauro.
Lavori che consistono nell’apertura dell’archivio storico, della biblioteca e della sala mostre temporanee – dichiara il sindaco Nicola Procaccini.
Il progetto si divide quindi in due momenti, questo è il primo, il secondo momento riguarderà invece il piano “nobile”, in altre parole la parte centrale del museo ed è prevista la conclusione da qui a 7 mesi.
Nel frattempo, sono contento di poter invitare la popolazione a partecipare a questa inaugurazione e ringrazio la ditta che sta lavorando nel cantiere che offre alla città questa inaugurazione, che parla di arte e di speranza, con una mostra dedicata agli Artisti per la Pace a cura di Federico Gismondi e Anna Ceci”.
Sarà presente alla inaugurazione il Coordinatore della Marcia della Pace di Assisi, Flavio Lotti.
L’evento è promosso da A.T.I. Sistemalab (Costruzioni e restauri – Modugno) e Regione Lazio.

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