Su richiesta dell’amministrazione comunale si tenuto questa mattina, a Latina, un incontro con i vertici dell’Asl Latina dove ha partecipato, oltre al sindaco Nicola Procaccini e il presidente del consiglio comunale Giovani Zappone, i massimi vertici dell’azienda sanitaria pontina, con il manager Michele Caporossi, il direttore sanitario Bruno Cassetta, il direttore amministrativo Ulderico Rossi e il direttore sanitario dell’ospedale Fiorini Sergio Parrocchia.
La riunione ha toccato gli importanti e sensibili temi riguardanti la sanità provinciale e del presidio di Centro, ma in particolare l’attenzione si è fermata sul futuro prossimo dell’ospedale Fiorini.
“Nell’incontro di questa mattina – afferma il sindaco Nicola Procaccini – la direzione dell’Asl ha espresso la volontà di preservare intatta l’offerta sanitaria e convenuto che la posizione geografica e il collegamento viario dell’ospedale terracinese deve veder confermato e rinnovato l’impegno sulla medicina d’urgenza, sviluppando e ampliando il rapporto con l’Università la Sapienza di Roma, che proprio nell’ospedale della città ha trovato sintesi.
Si è anche discusso del destino del vecchio ospedale San Francesco e dell’esigenza da parte della Regione Lazio, da un lato di introitare risorse da una sua eventuale vendita e dall’altra con il ricavato procedere all’ampliamento della parte strutturale del Fiorini, finalizzando il tutto verso una più completa offerta sanitaria.
Rispetto a questo tema, da parte dell’amministrazione comunale, è emersa anche un’esigenza: quella di sicurezza pubblica, perchè la struttura dell’ex ospedale san Francesco versa in condizioni di avanzato degrado.
Al termine dell’incontro abbiamo ufficialmente chiesto al manager Caporossi la sua disponibilità nel partecipare a un consiglio comunale ad hoc sulla sanità terracinese, acconsentendo ci ha solo chiesto qualche settimana di tempo per raccogliere tutte le informazioni utili per conferire risposte concrete.
Esprimiamo soddisfazione – termina Procaccini – per le risultanze dell’incontro con i vertici dell’Asl Latina e siamo sicuri che la disponibilità dimostrata potrà essere propedeutica ad un buon lavoro nell’interesse della cittadinanza”.