giovedì 21 Novembre 2024,

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Terracina. Interventi di Emilio Perroni, assessore alla mobilità urbana

scritto da Redazione
Terracina. Interventi di Emilio Perroni, assessore alla mobilità urbana

“Questione ottavo pullman”
Sulla vicenda legata allo scuolabus, vorrei spiegare agli attivisti del Movimento Cinque Stelle la differenza che c’è tra promesse e impegno.
Nella mia qualità di assessore alla mobilità mi sono impegnato e non promesso l’ottavo pullman, tanto è vero che oggi l’ottavo pullman è in servizio sulle strade della nostra città. Quindi, smettiamo di dire che il pullman non c’è.
Vorrei poi dire agli attivisti del Movimento Cinque Stelle che c’è una grande differenza tra tutto ciò che è amministrazione e fare politica.
Perché fare amministrazione vuol dire dare risposte alle esigenze dei ragazzi (nella fattispecie), la politica è invece spesso l’esercizio di buttarla in “caciara” per accreditare la propria tesi, giusta o sbagliata che sia.
I Cinque Stelle lo andassero a dire al bambino di piazza Palatina, che prima si alzava alle ore 6 per prendere il pullman e invece oggi può tranquillamente svegliarsi alle 7.30 per salire sul pullman alle 8.
Questa è la differenza che passa tra fare amministrazione e bassa politica.
Altra cosa fondamentale è poi il rispetto delle regole: i Pentastellati forse non sanno che queste vanno rispettate.
C’è un regolamento che è stato approvato in Consiglio comunale da tutti i consiglieri, all’infuori di SEL, che stabilisce le regole di accesso al trasporto pubblico locale. Chi invece pensa di tirare l’acqua al proprio mulino per mera convenienza sbaglia, perché non permetteremo mai che il servizio sprofondi nell’anarchia.


“Questione ripristino tratta ferroviaria Terracina – Priverno Fossanova”
Come Assessore ai trasporti non posso che ringraziare i capigruppo che hanno firmato la mozione per far riattivare la linea ferroviaria Terracina – Priverno Fossanova, mentre sono dispiaciuto per quei capigruppo, mi riferisco in particolare a Forza Italia e SEL, che si sono rifiutati di sottoscrivere il documento.
Non siglare la mozione è in ogni modo un atto politico perché impedisce, di fatto, ai terracinesi di vedere discussa nella massima Assise di governo della città una problematica importante.
Resto poi convinto che la lotta per il ripristino della tratta ferroviaria Terracina – Priverno Fossanova non dovrebbe avere nessuna colorazione politica, ma soltanto l’esclusiva finalità di vedere riconsegnato alla città un servizio di cui ha estremo bisogno.
Esprimo infine gratitudine per i capigruppo che hanno siglato la mozione, perché è grazie a loro che domani il Consiglio comunale discuterà l’argomento.

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