Conferenza stampa questa mattina sul cantiere dove sorgerà l’isola ecologica finanziata dalla Provincia di Latina.
All’incontro con i giornalisti erano presenti il sindaco Nicola Procaccini, l’assessore comunale ai servizi sociali e consigliere provinciale Rossano Alla, l’assessore all’ambiente Mariano De Gregorio e quello ai lavori pubblici Pierpaolo Marcuzzi.
Oltre ai responsabili della ditta Iannizzi, incaricata dell’esecuzione dei lavori.
“Grazie ad un finanziamento della Provincia di Latina sono iniziati i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica di Borgo Hermada – esordisce l’assessore Rossano Alla.
Al termine della loro conclusione, prevista per il mese di giugno 2013, sarà possibile conferire alla piattaforma due diverse tipologie di rifiuti: quelli legati al mondo dell’agricoltura, in altre parole i residui di lavorazione delle serre e le sfalciature e potature.
Inoltre sarà possibile conferire tutti i prodotti dell’elettronica con un sistema gestito da schede magnetiche che permetteranno ai cittadini virtuosi di raggiungere premialità importanti.
E’ inoltre previsto un percorso didattico che educherà, soprattutto le scolaresche, al riciclo dei rifiuti, al compostaggio domestico e indicherà loro i percorsi virtuosi della gestione dei rifiuti.
E’ un’opera che costerà 260 mila euro e rappresenterà un primo punto di svolta all’interno della Provincia di Latina, perché queste isole hi tech saranno realizzate in diversi punti del territorio pontino.
La ritengo un’opera importante per la Città e soprattutto della voglia di fare di questa amministrazione, che con la scarsezza di mezzi che si è ritrovata a causa del dissesto finanziario, è impegnata nel supplire al deficit e garantire a Terracina punti di innovazione tecnologica”.
“E’ un primo passo verso quelli che saranno gli atti propedeutici per avere una raccolta dei rifiuti degna di una società e di una civiltà moderna quale Terracina vuole essere negli anni futuri – afferma l’assessore all’ambiente Mariano De Gregorio.
Stiamo realizzando un’isola ecologica che servirà il bacino di Borgo Hermada, ed è la prima di altre piattaforme ecologiche che inaugureremo, spero, nei prossimi mesi.
Ricordo poi che in questi giorni c’è la chiusura del bando di gara per la raccolta dei rifiuti il quale offrirà alla città un nuovo e più qualificante servizio, che si incastonerà perfettamente all’interno della nostra politica ambientale”.
“A pochi giorni di distanza dall’ultima chiamata alle urne – sostiene il sindaco Nicola Procaccini – ci permettiamo il lusso di presentare un altro piccolo grande passo nella rivoluzione sul ciclo dei rifiuti.
Parlo di rivoluzione perché in quest’ambito passano una serie di temi che sono la qualità dell’ambiente, la natura, l’economia, la produzione, il costo del servizio dei rifiuti. Passa anche attraverso le dinamiche turistiche, perché una città più pulita è più bella e vivibile.
Abbiamo bene presente quanto sia importante questo tema e ce ne occupiamo tutti i giorni e non soltanto in periodo elettorale.
Vorrei ringraziare, inoltre, il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani e il consigliere provinciale Rossano Alla che ha seguito per Terracina questo finanziamento.
Soldi pubblici ben spesi perché finalizzati su un’opera straordinaria che s’inserisce nel mosaico della nuova Terracina.
In questi giorni ho avuto modo di leggere sulla stampa chiacchiere in libertà da parte di terracinesi, che da un lato vogliono il cambiamento e dall’altra parte come questo arriva si spaventano e iniziano a inveire contro.
Mi è toccato anche leggere di un servizio di smaltimento di raccolta dei rifiuti con un costo superiore a quello giusto, e allora mi permetto di far notare che non soltanto è perfettamente in linea con quello di tutti gli altri comuni d’Italia, ma probabilmente sarà anche più basso.
Ed è soltanto con l’apertura delle buste che sapremo quale sarà il costo reale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti della città, che sicuramente sarà più basso.
Riuscire a migliorare la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti e contemporaneamente abbassare il costo della bolletta, – termina Procaccini – sono i due binari sui quali stiamo lavorando con intensità”.