Terracina. La città (delle caxxate) vista dai cittadini

In effetti sono tutte caxxate come scrive qualcuno… ma sono il termometro di quanta attenzione c’è da parte dell’Amministrazione per questa città.

Ci fregiamo di essere una delle perle del sud pontino e poi l’indifferenza e l’incuria diventa la normalità.

Non è il problema dell’ora legale (a cui non frega niente a nessuno), ma la mancanza totale di attenzione.

Mi chiedo quindi l’utilità di aver installato un pannello con la scritta “Città di Terracina” in bella mostra al centro della città se poi non viene manutenuto da chi è pagato con i nostri soldi per farlo.

A cosa serve questo pannello?

Quali fantastiche informazioni avrebbe dovuto fornire ai turisti?

Non certo l’ora esatta (abbiamo tutti un orologio al polso).

Mi chiedo quale sia l’utilità dello stesso gabbiotto delle informazioni perennemente deserto.

Me lo chiedono i turisti che mi ridono dietro perché non siamo in grado nemmeno di cambiare l’ora legale.

Gli stessi turisti a cui con imbarazzo devo spiegare come mai questa città ha le strade rattoppate come al centro di Gaza, palazzi pericolanti imbullonati da anni, strade inaccessibili in attesa di chissà cosa, un porto dove ormai i traghetti fanno fatica a mantenere i collegamenti con le isole, la spiaggia ormai ridotta ad una spianata di brecciolino etc. etc.

Potremmo parlare per ore dell’incuria e dello stato di degrado in cui versa questa città e dell’immobilismo dell’Amministrazione.

Ci sarà sempre qualcuno che dirà che sono caxxate.

Lo dirà sicuramente qualcuno che ha votato perché questa situazione rimanga tale.

Davide D’Onofrio