Terracina. La città di tutti e di nessuno. Dove le “battaglie” al decoro urbano sono solo annunciazioni

Nelle scorse settimane la solita NOTA del Comune informava il cittadino dell’inizio di una guerra senza quartiere alla sosta selvaggia di biciclette e motocicli, per una campagna estiva appellata: “Decoro urbano”.

Decoro, a dire la verità, latitante ormai da qualche decennio.

I cittadini attendevano, fiduciosi (come al solito), di un cambio di rotta, così come annunciato in pompa magna: “Nei prossimi giorni la Polizia Locale intensificherà i controlli sul territorio con particolare attenzione alle biciclette e anche ai motocicli posteggiati impropriamente davanti agli accessi o sui marciapiedi in modo tale da creare intralcio alla circolazione pedonale”.

A tutt’oggi però non si sono manifestate novità di rilievo: tutto è come prima e in certe zone cittadine anche peggio di prima.

Certo, e lo avevamo indicato anche in altro post: gli stalli sono insufficienti per la gran messe di bici e moto in circolazione, soprattutto d’estate, e prima di fare certi annunci bisognerebbe offrire ai cittadini amanti delle due ruote la possibilità reale di poter posizionare il rispettivo mezzo negli appositi stalli.

Ma tant’è, la stagione estiva si avvia mestamente alla sua conclusione e la “speranza, su questo fronte” di vedere una Terracina migliore e più accogliente, per residenti e ospiti, è rimandata, sconsolatamente, al prossimo anno.

e.