Terracina. La città vista e commentata dai cittadini. “Così non va”

Una cordata che vince le elezioni deve poi amministrare in base al programma con il quale si è presentato agli elettori, un programma con obiettivi a breve, medio e lungo termine.

Da giugno ad oggi però, non è che questa amministrazione abbia dato dei segnali in tal senso, ed i dubbi sulle sue capacità cominciano a sorgere anche a chi l’ha sostenuta.

La squadra capitanata dall’architetto pare essere un assembramento di soggetti che non sanno come dovrebbe funzionare una città, evidentemente storditi da problemi annosi mai risolti, danno l’impressione di non sapere dove mettere le mani.

Finora abbiamo visto solo parate e fanfare come in un circo, ma finito lo spettacolo il circo smonta le tende, e con queste premesse, non sia mai che per vederle smontate si debba aspettare cinque anni,

La situazione delle strade, l’assenza di parcheggi, il cimitero, l’ascensore, la biblioteca, e tante altre situazioni richiedono soluzioni, ma il tempo passa e si approvano solo debiti fuori bilancio: quando può durare ancora questa situazione?

Dopo il commissariamento, invece di mettere subito mano alle varie problematiche, ci si è cullati al sole dell’estate, quando bisognava affrontare immediatamente le emergenze.

Il sospetto che si sia ancora davanti ad un’imbarazzante incapacità è legittimo, del resto a Palazzo sono gli stessi che dal 2011 hanno reso Terracina quella che è oggi: una città bella di per se, ma alla quale mancano uffici, strutture e servizi essenziali.

E, nonostante ciò sia evidente, sostenitori ad oltranza intonano osanna ed alleluia come un coro di idioti dalle cervella sempre fresche, i cui post scemi ricevono centinaia di like: questo è veramente preoccupante!

Caro sindaco, l’impressione generalizzata è che lei sia costretto a subire senza possibilità di azzardare cambiamenti, ma deve trovare il coraggio di alzarsi in piedi ed affermare con risolutezza … “il sindaco sono io”!

Si sciolga da certi vincoli, ristrutturi la macchina comunale, riformuli la Giunta e, soprattutto, faccia uscire l’altisonante e liberatorio “ma andatevene affanculo tutti” che sono sicuro ha in gola da tempo: sono sicuro che avrà il plauso della stragrande maggioranza dei terracinesi.

Testo ripreso dalla pagina facebook di Germano Bersani