“È una fontana che da sempre ha rappresentato un punto di riferimento e di riconoscimento per la Città, con il suo caratteristico getto d’acqua reso suggestivo dall’illuminazione. Un luogo caro a tutti noi, dove si raccoglieva la comunità, e il suo recupero significa in primo luogo un recupero della memoria valorizzando quello che indubbiamente è un elemento identitario”.
Così afferma il sindaco Giannetti, rispetto ai lavori che si stanno svolgendo per rendere “attiva” la famosa fontana che “piscia per aria”, così popolarmente etichettata dai terracinesi di ogni epoca.
Tutto bene, o meglio “quasi” tutto bene!
“Quasi” bene perché i lavori alla fontana non sono ancora terminati ma termineranno a breve. Male, invece è lo spettacolo che si vede intorno alla fontana e alla piazza: una marea – anche puzzolente – di bidoni della spazzatura che sostano in zone inidonee, e anche dopo il ritiro della monnezza rimangono in bella vista in un luogo, come si sostiene, caratteristico e caratterizzante della città.
Che si aspetta a regolamentare un volta per tutte il sistema del ritiro dei rifiuti senza dover mantenere l’esposizione “barbara” dei bidoni in bella vista tutto il giorno?
E più in senso lato: è mai possibile deambulare in città schivando e annusando il lezzo che questi emanano, soprattutto nelle belle giornante di sole?
Chi deve fare faccia e non giri intorno all’incivile problematica.
e.
*Foto gentilmente offerte dall’amico G.I.
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