Le previsioni meteo davano già a partire dalla serata di venerdì scorso mare in burrasca e forte maltempo in tutta la provincia di Latina e non solo.
Ma quello che è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi nel centro della città di Terracina e su buona parte del suo territorio comunale ha dell’incredibile, mai verificatosi a memoria d’uomo.
E’ stato forse una sorta di “fortunale” che proveniente dal mare, con una potenza inaudita, si abbatteva irrimediabilmente sul viale della Vittoria e sul centro storico alto della città, spazzando via ogni cosa che incontrava lungo il suo tragitto.
Al momento si conta una vittima certa e alcuni feriti, oltre a decine di alberi, soprattutto pini secolari, abbattuti dalla forza della natura, divenuta a Terracina improvvisamente matrigna.
Rimane in ogni modo ai nostri occhi di osservatori un’immagine su tutte: le radici, rinsecchite, degli alberi caduti sotto la forza del vento.
In viale della Vittoria, in via Roma, lungo il viale Circe, vicino al Ponte Rosso e in altre decine di zone, al di là dei danni (tutti) procurati si staglia imperiosa l’immagine delle radici degli alberi abbattuti, che definirle “rachitiche” è un complimento a madre natura.
Vedendole smunte e a “pancia in alto” ci domandiamo come potevano sorreggere il peso dell’albero e sostenere allo stesso tempo la potenza del vento di questo pomeriggio.
L’interrogativo giunge spontaneo, anche ragionando al “domani prossimo”, quando a bocce ferme si dovrà trovare una soluzione operativa (via Badino docet) a quello che il “fortunale” ha reso oggi drammaticamente evidente.
Alle vittime, ai loro famigliari, a chi ha subito danni, giunga la nostra piena solidarietà.
l.