La riunione di maggioranza di ieri sera (lunedì), a giudizio di tutti gli intervenuti, ha rappresentato una tappa importante per l’amministrazione comunale e la città.
La presenza intorno al tavolo di tutti gli esponenti del centrodestra cittadino ha definitivamente sanato una frattura, che si era determinata in occasione delle elezioni comunali scorse. Quindi si sono messi da parte rancori personali e divisioni particolari con l’obiettivo di aiutare la città di Terracina a recuperare i ritardi economici ed infrastrutturali degli ultimi decenni. Terracina prima di tutto e di tutti: questo è il messaggio che è stato condiviso da tutti, tanto è vero che si è discusso intorno alle priorità da affrontare, concordando sull’ottimizzazione delle entrate e sul contenimento delle spese, cioè su quello che sarà l’asse portante del bilancio 2013. Si è concordato di tenere, in questa stessa settimana, una riunione sul contratto di servizio dell’Azienda speciale e, quindi, sui servizi da offrire alla cittadinanza. Infine si è discusso intorno alle importanti novità emerse a proposito della paventata chiusura dello Sportello Regionale per l’Agricoltura e del Centro per l’impiego. Buone notizie giungono in entrambi i fronti dalla Regione e dalla Provincia, ma esse dovranno essere supportate e suffragate da atti concreti, che riguardano anche il consiglio comunale di Terracina. Le stesse potranno essere confermate solo se si riuscirà a coinvolgere le forze di opposizione in consiglio comunale insieme alla cittadinanza tutta.
Oggi, martedì, si celebra il primo consiglio comunale del nuovo centrodestra ricompattato. Adesso insieme ci rimboccheremo le maniche e ci ritufferemo nella selva dei mille problemi da affrontare con coraggio e con la fiducia sulle potenzialità straordinarie di una città come Terracina.
I partiti della maggioranza