Anche se con mesi di anticipo rispetto al mese di Dicembre, arrivano i primi regali e parte l’operazione “Vane Lusinghe” da parte del gruppo giovanile “Fratelli D’Italia”; azione lodevole nei confronti dell’Amministrazione locale, sulla quale è doveroso sottolineare il più classico degli “specchietti per le allodole”. Si puntano due anni di amministrazione sullo spostamento del mercato cittadino, tra l’altro apertamente condiviso dal gruppo “Giovane Italia” e ottenuto grazie anche al sostegno del Pdl, ma che mostra ancora delle criticità importanti sui servizi igienici e sui parcheggi; per non parlare del nodo buche e asfalto: basta superare l’incrocio di Viale Europa con Via Friuli Venezia Giulia, per notare l’asfalto rialzato dalle radici degli alberi o pieno di buche. Stesso discorso per Via Mayrhofen, una delle afferenti a Viale Europa, insomma tutte quelle strade che consentono l’accesso al mercato su cui il pericolo di rompere un cerchio o cadere in bici è dietro l’angolo.
Perché poi non parlare degli interventi “ad hoc” sulle strade, come il piazzale per ospitare le giostre all’entrata della città riconvertito poi a parcheggio flop che insieme alle rastrelliere per le biciclette va a coronare l’operato di quello che, dopo essere entrato nelle fila dei FdI, diventa consulente per il personale del Sindaco pur avendo già ampiamente dimostrato le sue lacune operative in materia di lavori pubblici, in teoria l’assessorato che più si avvicina alla sua carriera lavorativa; perché non parlare delle foto sconfortati sulle buche che fino a qualche mese fa i cittadini ricoprivano con copertoni d’auto e mattoni; Ma tanto il mercato cittadino è stato spostato, camperemo di rendita così… specchietti per le allodole, appunto.
Il tribunale si reggerà per cinque anni, solo su Legge Deroga e perché caso specifico, con notevole carico di lavoro sulle spese del Comune già in dissesto finanziario e poi? Se si da mandato alla Legge ci ritroveremo daccapo o senza tribunale? Perché invece non agire sul tipo di riforma da proporre invece che mettere la solita “Toppa”? Magari sfruttando i canali di comunicazione con i parlamentari pontini? Tra cui ne ricordiamo uno in particolare che chiacchiere e distorsioni mediatiche a parte, ha sempre espresso in modo inequivocabile e con atti alla mano la sua posizione a difesa della chiusura della sedi distaccate di Terracina e Gaeta come sottolineato anche a mezzo stampa da vari comunicati.
E poi…..lo sportello agricolo di Borgo Hermada non verrà chiuso perché vi è una sospensione temporanea ottenuta grazie all’intercessione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Sonia Ricci, o perché vi è una Legge Regionale che predispone la chiusura delle sedi non di proprietà della Regione e quindi non è il caso del Borgo in quanto la sede è l’unica, nella Provincia, di proprietà regionale come già sottolineato e documentato dal Consigliere Vittorio Marzullo nell’Aprile Scorso?
Il centro per l’impiego invece sembra essere attualmente a Fondi e il salvataggio dello sportello postale è stato reso possibile soprattutto grazie a chi ha veramente a cuore le sorti della zona di La Fiora e il nostro riferimento va ad una persona in particolare.
Ma non finisce qui…..per finire segnaliamo un edotto e ben redatto articolo a cura della rivista “Sport Anxur” in cui si illustrano bene i numeri degli introiti turistici derivanti dalle tante manifestazioni sportive, culturali e turistiche che animano l’Estate 2013 nonché la meritocrazia e i virtuosismi premiati dall’Amministrazione. Ci soffermiamo solo sulla sconsideratezza del perché un terzo della tassa di soggiorno venga destinato allo sport trascurando, citiamo dal regolamento sulla già riferita tassa, marketing turistico, iniziative culturali, sviluppo di itinerari tematici, manutenzione e recupero di beni culturali, infopoint per turisti oppure progetti ed interventi destinati alla formazione e all’aggiornamento di figure professionali operanti nel settore turistico, in particolare allo sviluppo dell’occupazione giovanile. Tra l’altro perché concentrare tutto su un solo sport? C’è in città una consulta per lo sport, che magari si sarebbe potuta esprimere diversamente che fine ha fatto?
E arriviamo alle spese per accogliere i flussi turistici in cui non vogliamo almeno sostenere quelle per ripristinare l’illuminazione su Viale Circe ridotta a un lampione “si” e uno “no”; al taglio delle aiuole e siepi e alla loro cura, della serie anche l’occhio vuole la sua parte? Per non parlare della questione rifiuti, la differenziata è partita o no? Dallo spostamento continuo dei bidoni nelle varie zone stile oggi ci sono domani no, sembra sia partito il gioco dell’estate 2013 “trova il bidone” e se non lo trovi gettala a terra. Insomma facendo un sunto, una sfida alle stelle che sta diventando una stalla fatta di grandi e piccoli… fallimenti.
Questo succede cari giovani del gruppo Fratelli d’Italia, e il riferimento è d’obbligo generico perché il comunicato stampa con cui arriva l’elogio al primo cittadino non indica un rappresentante a cui indirizzare in nostri dubbi, perché come sempre si tende a indossare il paraocchi per guardare dritti avanti a noi e non la realtà dove ci si trova o ci si sta aggirando; rimangono quindi gli interrogativi sul perché se si voleva fare da sempre una giunta tecnica, si fa dopo due anni e non subito. Interrogativi sul perché si risponde a un comunicato stampa solo con le “Grandi Opere” fatte in due anni di amministrazione e si fa “picche” su tutto un discorso di trucchi e poltrone politiche, forse perché anche qui è più facile usare lo spettro dei vertici Pdl da demonizzare per nascondere il vero valzer di poltrone che porta ora Terracina a essere governata da forze politiche non legittimate dai cittadini.
Prendiamo così spunto per osservare un passaggio all’opposizione obbligato dalle scelte del Sindaco che ha preferito smontare l’ampia maggioranza elettorale e non perché faccia comodo, come molti detrattori si sono affannati a proclamare. Cogliamo l’occasione per chiarire a queste persone che il gruppo Giovane Italia, nasce a Dicembre con l’intenzione di porre la luce e soprattutto l’attenzione non solo su quanto fa un’amministrazione ma sui valori e le qualità dei politici che ne fanno parte. Niente ci rende più contenti di un confronto costruttivo come questo su ciò che è stato fatto a Terracina e ciò che può e deve essere ancora fatto cercando a mezzo stampa di informare soprattutto il cittadino affinché possa guardarsi bene dal fare scelte sbagliate nell’affidare la responsabilità di amministrare la città, un lusso che evidentemente non può più permettersi.
Diffidiamo infine, chiunque ci associ al gruppo Pdl solo per arrivare a porre attacchi gratuiti ai suoi vertici cittadini o provinciali, rivendicando la nostra autonomia e al tempo stesso il nostro cammino parallelo al Pdl a differenza di chi, invece cerca di sedurre il cittadino con scontati attaccamenti alla maglia, per usare un termine calcistico, e poi altrettanto calcisticamente compra nel calciomercato giocatori di dubbio valore per il solo scopo di vincere a tutti i costi e mantenere il potere.