Terracina. La politica del:”sem vinte noi e cumanname noi”

Nell’arco di 48 ore si sono tenute a Terracina 2 commissioni consiliari sempre la commissione VII ambiente e altre amenità, che ci hanno lasciati sbalorditi. Una sul verde pubblico l’altra sull’installazione di antenne di telefonia mobile. In tutti e due i casi è stato evidente il disinteresse e l’incapacità di affrontare le questioni prendendo decisioni politiche supportati da dati tecnici e specialistici. Della serie, come ebbe a dire un assessore pochi decenni fa: sem vinte noi e cumanname noi.

Ignari delle conseguenze che può provocare una assente o sbagliata gestione del verde e del fenomeno dell’inquinamento da da onde elettromagnetiche, continuano a navigare sereni

Il WWF, dopo aver visto distrutto il parco della Rimembranza, il Montuno, la Fossata il parco delle città gemellate di cui si è preso cura per anni, è ancora qui che offre supporto e collaborazione. Si potrebbe chiamare masochismo, no, è amore per la propria città e il proprio territorio, amore sconfinato.

Franca Maragoni