venerdì 22 Novembre 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Terracina. La Regione Lazio taglia i fondi per il trasporto pubblico Locale

scritto da Redazione
Terracina. La Regione Lazio taglia i fondi per il trasporto pubblico Locale

Una brutta tegola si è abbattuta sul trasporto pubblico locale di Terracina, ma anche sulle centinaia di Enti locali della Regione Lazio, che in questi giorni ha tagliato, ulteriormente, i finanziamenti al basilare servizio.

Com’è noto la Regione Lazio è l’Ente che rispetto alla legge n.30 ha la competenza sull’intero sistema di trasporto pubblico locale e che dal primo di ottobre 2014 ha pedissequamente ristretto i finanziamenti a copertura di tale servizio, senza però rendere del tutto partecipi i Comuni laziali.

“Tanto è vero – afferma l’assessore al trasporto pubblico Emilio Perroni – che l’ultima lettera raccomandata che gli uffici regionali hanno inviato al Comune di Terracina porta impressa la data dell’8 agosto scorso, dove ci veniva preannunciato che le somme preventivate non sarebbero state nella disponibilità del nostro Ente.

Il Comune di Terracina, con enorme sforzo, ha prodotto in queste ultime settimane importanti economie finanziarie per andare a coprire l’impegno regionale, garantendolo con il denaro del proprio bilancio fino al 31 dicembre prossimo, e tagliando esclusivamente quelle corse che a conti fatti hanno suscitato poco interesse sui viaggiatori terracinesi.

E’ un momento amministrativo oggettivamente difficile per il Comune di Terracina, tanto che il Co.Tri (società che ha in appalto il servizio) ha voluto partecipare alla copertura delle spese con 7.000 euro.

Si è dunque, a dispetto dei tagli indiscriminati della Regione Lazio, riusciti in poco tempo a ri- garantire la mobilità urbana, compresa quella extraurbana da e per Borgo Hermada, La Fiora e Camposoriano.

Resta evidente però un dato: la Regione Lazio ancora una volta ha voluto colpire i cittadini più deboli.

Perché – termina l’assessore Perroni – è evidente che ad usufruire del trasporto pubblico locale sono soprattutto le persone in difficoltà”.

 

Rispondi alla discussione

Facebook