Terracina. “La rigenerazione urbana, offesa alla città”

Non so come finirà la storia dei 2 palazzi della Ex Corafa, probabilmente con qualche scheletro a vista e qualche scheletro nell’armadio…una cosa però deve essere chiara a tutti e cioè che questo destino è frutto di una applicazione di una legge (quella sulla Rigenerazione Urbana) che ha consentito ed in parte continua a consentire, nella nostra città, di derogare ai Piani Urbanistici comunali in termini non più restrittivi, come vorrebbe la gerarchia delle norme, ma più ampi…Una applicazione distorta e devastante della gestione del territorio, “organizzata” con alcune delibere “scientifiche” votate negli anni passati, frutto di una precisa volontà politica che ha deciso, in questo modo, di favorire pochi (imprenditori in primis) a danno di tanti (cittadini presenti e futuri di questa città) che, ad esempio nel caso della ex corafa, saranno privati per sempre della visuale della loro città, con uno scempio paesaggistico senza pari per una città di cui poi ci fregiamo, ad ogni occasione, ed ipocritamente, stante i fatti, delle sue millenarie vestigia storiche. Ora, in questa città, i danni, la Rigenerazione Urbana, intesa in questo modo becero, purtroppo li ha già fatti e continua a farli….ed ad oggi quelle delibere votate quasi all’unanimità, negli scorsi anni, da un Consiglio Comunale disattento, per volontà o altro, o non in grado di valutarne pienamente l’impatto, sono ancora lì. Alcuni anni fa, davanti ad una mozione della minoranza di cambiarle, addirittura la maggioranza uscì dall’aula non volendo neanche aprire la discussione. Oggi non so se le cose sono cambiate, ma finché quelle delibere resteranno in piedi, per me quello è il segno che in questa città non sta cambiando davvero nulla e la politica, quella peggiore, quella irresponsabile, disposta a devastare un territorio per il suo tornaconto, continua a dare le carte…Ecco, dopo la commissione di ieri, mettere mano a quelle delibere, in modo concordato tra maggioranza e minoranza, sarebbe davvero un atto di responsabilità, significherebbe davvero l’alba di un nuovo giorno per questa città….marcando una linea netta di separazione tra un prima ed un dopo….vediamo se si avrà il coraggio di farlo.

Gabriele Subiaco

Consigliere comunale di Europa Verde