La Servizi Industriali, all’interno del capitolato di appalto per la cura dell’igiene della Città di Terracina, ha il compito, affidato alla società Imetex, della raccolta e smaltimento degli abiti usati dell’intero territorio comunale.
Una parte del ricavato della vendita di questo materiale (5.000 euro) la Servizi Industriali e la società Imetex lo devolveranno, per l’anno 2014, all’associazione Rete Solidale di Terracina.
Un’associazione che ha posto in campo progetti e laboratori importanti come: “Oggi Faccio Io”, “Di Riciclo in Riciclo”, “Apprendo Facendo”, “Musincontriamoci”, Ogni Singolo Scatto” e “Rinverdiamo la Città”.
La mission di Rete Solidale è straordinariamente importante per tanti ragazzi, che partecipano sperimentano il bisogno di autodeterminazione, indipendenza, creatività, attraverso la realizzazione di attività di vita quotidiana.
C’è poi in tutto questo cammino un aspetto innovativo: la partecipazione a ogni attività di tanti giovani studenti volontari.
Chiaro segno di voler promuovere relazioni significative tra i giovani, per l’ottenimento di un più convinto contrasto alle discriminazioni.
“L’amministrazione comunale – afferma l’assessore alle politiche sociali Roberta Tintari – è oltremodo soddisfatta che tale riconoscimento sia stato assegnato a Rete Solidale.
Non solo per l’impegno che offre da anni nel sostenere i temi della disabilità, ma anche perché è stata in grado di coinvolgere scuola, volontariato e gli stessi ragazzi dell’associazione, in progetti di vera integrazione sociale.
L’ultimo passaggio – conclude Tintari – riguarda il concorso di idee con borse di studio destinati agli studenti partecipanti al “Necessariamente diversi”, che ha chiuso le iscrizioni nei primi giorni di marzo, con la premiazione dei vincitori prevista per il prossimo mese di maggio”.