sabato 23 Novembre 2024,

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Terracina. La sorpresona della Befana 2024: lo smottamento dell’argine sul Fiume Linea”

scritto da Redazione
Terracina. La sorpresona della Befana 2024: lo smottamento dell’argine sul Fiume Linea”

La pioggia non ha fermato l’arrivo della Befana a Terracina -scriveva in un post il sindaco Giannetti”.

Ma la pioggia, neanche di forte intensità, faceva in tempo reale alla dichiarazione sindacale, crollare una porzione importante dell’argine del Fiume Linea: dal Ponte Rosso fino alla intersezione con via Pantanelle.

Fatto che pregiudica la già difficile viabilità cittadina, dopo il blocco di via San Francesco e del tratto finale del Fiume Linea, tra la “passerella” di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e il ponte “Umberto” al porto Traianeo.

In un successivo intervento informativo il Primo cittadino teneva a precisare che: ”Nel rispetto del principio di trasparenza verranno comunicati a breve i successivi aggiornamenti … auspicando l’indispensabile concorso di tutti gli enti interessati”.

Nell’attesa di conoscere in tempo reale gli eventuali sviluppi, anche di cooperazione tra comune ed enti interessati, vogliamo ricordare al sindaco che è forse giunta l’ora di iniziare a considerare la possibilità di stilare un piano di governo del territorio per mappare le aree a maggiore pericolosità geologica e idrogeologica.

Un piano che possa definire interventi strutturali per ridurre i rischi connessi.

Per meglio comprendere queste problematiche, sindaco e maggioranza dovrebbero rileggersi l’interpellanza che “Europa Verde” illustrava all’Assise il numero delle aree pericolose del territorio comunale, come i: “fronti franosi attivi di Monte Cucca, Punta Leano, Pisco Montano, Monte Giove, Parco della Rimembranza, La Ciana e Casaletti) e alluvionali (reticolo idrografico Sisto-Ufente-Amaseno-Portatore-Canale Linea Pio, ed una innumerevole quantità di canali e fossi), che nel Comune di Terracina, è pari a 77,1 Km2 su una Superficie Totale di 136,6 Km2 (56,4%), mentre il totale aree molto pericolose nel nostro Comune è pari a 16,9 Km2 (12,4%).

Sono invece 16.807 le persone complessivamente a rischio e 1.879 quelle che vivono in zone a rischio molto elevato nel nostro Comune.

Questi i dati nel 2021, quindi prima che il PAI regionale considerasse a rischio anche il fronte di Monte Giove che guarda la città inclusa l’area sovrastante via San Francesco con il Parco della Rimembranza”.

Il sindaco e la sua nutrita e capace maggioranza non dorma dunque il sonno dei giusti e si attivi, velocemente, per evitare rischi alla incolumità della popolazione interessata e danni milionari al territorio.

#regionelazio #politica #terracina

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