giovedì 12 Dicembre 2024,
La Corte dei Conti condanna Carla Amici alla restituzione di una somma rilevante indebitamente percepita e richiede la sua rimozione dal ruolo di Direttrice Generale.
Il sindaco emette un’ordinanza che obbliga il CdA dell’Azienda Speciale a destituire la stessa, ma rimane lettera morta.
Passano mesi e la Signora Amici rimane incollata alla sua poltrona snobbando Corte dei Conti e Sindaco, e nessuno muove un dito: perché? Possibile che nessuno si ponga delle domande?
Perché nessuno dei consiglieri esercita la sua funzione di controllo? Perché Sindaco, Commissione trasparenza, Segretario comunale ed Avvocatura comunale nel frattempo non hanno mosso un dito?
C’è da pensare che la Sig.ra Amici faccia paura, e se è così, perché? Cosa c’è sotto che noi non sappiamo?
Purtroppo questa non è la sola vicenda avvolta nell’ombra di oscure trame, troppe ce ne sono che da tempo avrebbero richiesto l’intervento di una COMMISSIONE D’ACCESSO che apra tutti i cassetti e rovisti anche negli sgabuzzini del Palazzo.
Da quando certa scienza si è insediata nella cabina di controllo, si premono solo pulsanti sbagliati, complice una popolazione passiva che non ha nessuna percezione del bene comune, contenta di essere super tassata pur di vivere tranquilla nel bozzolo della propria viltà. Si viltà!
Per chiudere, e mi dispiace dirlo ma è doveroso: con un Sindaco di polso ed amministratori seri, la D.G. non durerebbe nemmeno due minuti, a costo di mandarle la polizia municipale ad impedirle l’accesso allo stabile dell’Azienda Speciale.
Germano Bersani
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