domenica 22 Settembre 2024,

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Terracina. L’acqua dei “Nasoni” del Cimitero di via Anxur? A singhiozzo!!!

scritto da Redazione
Terracina. L’acqua dei “Nasoni” del Cimitero di via Anxur? A singhiozzo!!!

*Cortese assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Terracina, Sig.ra Sara Norcia.

Ho letto con interesse la Sua risposta in merito al “mancato” funzionamento delle fontanelle poste all’interno del Monumentale Cimitero di via Anxur.

Dopo circa un mese che “stimoliamo” un Suo autorevole intervento per conoscere le eventuali difficoltà per le quali i “Nasoni” rimangono a secco, oggi Lei ci consente di sapere che i “Nasoni”, seppur a singhiozzo, sprizzano acqua 24 su 24.

Lo afferma non per conoscenza diretta, ma attraverso il report dei dipendenti comunali addetti al cimitero e per i “complimenti” (ma se il servizio “Nasoni” funziona che motivo ci sarebbe per portarlo alla Sua attenzione) che Le giungono dai frequentatori del luogo Santo, che evidentemente riempiono vasi su vasi di pura acqua.

Evidentemente, tra Lei assessore i frequentatori del Cimitero e i dipendenti comunali c’è qualcosa che non torna.

Forse Lei avrebbe dovuto interrogarsi meglio sul perché una parte cospicua dei frequentatori del Cimitero lamenta la mancanza d’acqua dai “Nasoni”.

Forse perché è un utente che non si reca al Cimitero nelle primissime ore di apertura, dove l’acqua in alcuni giorni sgorga come un filo “d’argento”?

Ma per tutti quelli della mattinata inoltrata l’acqua non giunge ai “Nasoni” neanche a “singhiozzo” come Lei afferma in maniera colorita, come si devono regolare?

Tralascio la descrizione tecnica perché questo accade, soprattutto d’estate, ma una cosa è certa: non è paragonabile agli eventi di altre città.

Ricapitolando: è vero che l’acqua nei “Nasoni” posti all’interno del Monumentale Cimitero virtualmente c’è, ma c’è soltanto nelle prime ore della mattinata e non sempre.

Il resto della giornata travasare l’acqua dai “Nasoni” è un vero e proprio terno al gioco del LOTTO,

Al Monumentale, poi, è ormai tradizione nel periodo estivo di portarsi da casa l’acqua per i fiori dentro una bottiglia.

Per chi la dimentica (la bottiglia), c’è sempre uno degli esercenti dei chioschi pronto alla bisogna (domandare per credere).

Dalla critica alla proposta.

La conoscenza di questo problema dopo un anno e mezzo dal suo insediamento all’assessorato, l’avrebbe dovuta indurre nel far adottare alla Giunta comunale una proposta di sospensione nel periodo estivo o di maggiore calura, della vendita dei fiori, che con il caldo producono anche un pessimo odore.

Sapendo che è questione difficile da praticare, in SUBORDINE però, si dovrebbe avere il coraggio di comunicare all’UTENZA di recarsi al Cimitero muniti di bottiglia acqua.

E non sostenere, contro l’evidenza dei cittadini frequentatori, che l’acqua nei “Nasoni” c’è sempre e comunque, seppur qualche volta a singhiozzo!

Con il dovuto rispetto buon lavoro, che continueremo a seguire con interesse.

e.

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