Egregio Sindaco, amico Nicola,
con la positiva approvazione dei conti consuntivi degli anni 2011 e 2012, sono venuti meno i motivi che hanno portato alla formazione di una giunta ponte che doveva servire sia ad evitare lo scioglimento del consiglio comunale per la mancata approvazione dei consuntivi sia alla ripresa di un fattivo dialogo tra le forze politiche della maggioranza uscita dalle urne nel 2011.
Ora che questi traguardi in tutto o in parte sono stati raggiunti è mia ferma convinzione che bisogna immediatamente e con maggiore vigore riprendere il cammino amministrativo in qualche modo interrotto.
Il momento difficile della nostra città non è certamente finito ….anzi.
Si pensi alle sfide imminenti che si debbono affrontare: una per tutte, fra un mese circa si deve approvare il preventivo del 2013, pena lo scioglimento (di nuovo!) dell’assise comunale. Per non arrivare in ritardo, in modo rabberciato ed in affanno a questo appuntamento dobbiamo necessariamente lavorare bene e con grande impegno fin fa subito.
A lei Sindaco certamente non sfugge che mentre il consuntivo è essenzialmente un lavoro tecnico alla cui stesura bastano gli uffici ed un assessore non è la stessa cosa per un bilancio preventivo. Bilancio, alla cui scrittura debbono concorrere tutte le forze politiche della maggioranza, i consiglieri comunali, le commissioni ed i dirigenti degli uffici che debbono fornire una serie di notizie e grande collaborazione.
Per fare tutto questo non possiamo perdere ulteriore tempo e quindi necessitano risposte certe ed in tempi brevi.
Per accelerare e favorire tale ripresa ritengo che ognuno di noi debba metterci del suo, ed io, da parte mia, voglio contribuire consegnando a lei le mie dimissioni da assessore.
La ringrazio, e sono stato onorato della fiducia che Lei mi ha accordato, ma oggi servono (lo ripeto) scelte definitive e durature e quindi non ha più senso una giunta di transizione.
Quindi augurando a Lei ed alle forze politiche un proficuo e sereno, ma duro e scrupoloso, lavoro la prego di accettare queste mie dimissioni tendenti a non perdere ulteriore tempo per una seria e forte ripresa dell’attività amministrativa.
Colgo l’occasione per augurare a te ed a chi riterrai idonei chiamare a collaborarti un serio, proficuo e sereno lavoro per un rilancio della nostra amata città!
Cordiali saluti,
Paolo Cerilli